L’impatto dell’IA nel settore finanziario e dei pagamenti
L’utilizzo dell’IA sta impattando significativamente il settore finanziario e dei pagamenti, offrendo opportunità sempre più significative per rendere più sicuri gli acquisti. Ma non solo: può migliorare l’efficienza dei processi del mondo bancario, a vantaggio di una migliorata esperienza-utente.
Worldline, in qualità di società leader internazionale dei pagamenti con una sempre più radicata presenza nel nostro Paese, ha identificato gli sviluppi più importanti che si stanno delineando grazie all’utilizzo dell’IA nel settore.
Dal punto di vista tecnologico, uno dei maggiori contributi che l’IA sta dando al settore riguarda sicuramente la sicurezza negli acquisti e il rafforzamento delle transazioni. L’IA può essere infatti utilizzata su un vasto insieme di dati per riconoscere modelli sospetti in tempo reale, monitorare il comportamento dei clienti e identificare possibili frodi tramite, ad esempio, cambiamenti significativi nell’utilizzo dei dispositivi personali. In questo caso, l’equilibrio tra sicurezza e facilità d’uso è raggiunto attraverso l’autenticazione basata su algoritmi che valutano in tempo reale i rischi di frode delle transazioni, determinando ad esempio se è necessaria un’autenticazione attiva da parte dell’utente mentre avviene l’elaborazione del pagamento. L’intelligenza artificiale è fondamentale in questo contesto, in quanto consente una continua ottimizzazione degli algoritmi. In ogni caso, in futuro, la necessità di un’autenticazione attiva da parte dell’utente dovrebbe essere limitata a casi rari, considerando che si tenderà a limitare controlli troppo invasivi sulle transazioni online.
L’identità digitale e l’autenticazione sono temi centrali in un settore in continua evoluzione, come quello dei servizi finanziari. Poiché il settore dei pagamenti digitali si intreccia sempre di più con la nostra vita quotidiana, la necessità di soluzioni di autenticazione sicure e facili da usare è in questo momento più pressante che mai. I metodi convenzionali di autenticazione, come password e PIN, sono stati criticati per le loro carenze in termini di sicurezza e facilità d’uso. In risposta, il settore dei servizi finanziari sta adottando e sviluppando metodi di autenticazione conformi alle normative, sicuri e di facile utilizzo. I metodi di autenticazione avanzati, come quelli basati sulla biometria, sono in questo senso misure efficaci per rafforzare il livello di sicurezza e proteggere le transazioni contro gli accessi non autorizzati e le attività fraudolente. Come anche le soluzioni di Strong Customer Authentication multi-dispositivo e senza password, che garantiscono la massima sicurezza di tutte le operazioni sensibili, essendo applicabili alle transazioni di pagamento online, all’online banking, alla firma elettronica e alla verifica dell’identità digitale.
L’applicazione dell’IA al settore finanziario non si limita solo alla sicurezza, ma anche all’ottimizzazione dei processi. In futuro questi ultimi, infatti, passeranno sempre di più dall’integrazione tra l’esperienza del consulente finanziario e la velocità e precisione dell’intelligenza artificiale, per un servizio di qualità attivo 24 ore su 24. In questo senso, una delle prime applicazioni dell’Intelligenza Artificiale Generativa riguarda forme automatizzate di servizio clienti. I Chatbot, ossia gli assistenti virtuali, rappresentano oramai la nuova modalità prevalente per l’assistenza clienti durante gli acquisti online, rendendo l’esperienza efficiente e multicanale, essendo in grado di rispondere, per iscritto oppure oralmente, 24 su 24 e 7 giorni su 7, alle domande più frequenti degli utenti. In questo modo vengono integrate funzioni innovative come il confronto tra le diverse opzioni di pagamento disponibili. In futuro, nuovi assistenti virtuali, con l’obiettivo di migliorare l’esperienza di pagamento, saranno capaci di svolgere al meglio compiti ripetitivi, di ridurre gli errori umani e di essere più veloci. Si prevede inoltre che questi strumenti saranno capaci di svolgere anche attività più cognitive, analizzando e sintetizzando i dati con maggior precisione.
Infine, uno degli aspetti attuali più interessanti per il settore bancario, sta nell’integrazione tra open banking e intelligenza artificiale, in quanto in grado di abilitare servizi personalizzati a valore aggiunto. Tra questi, ci sono soluzioni plug-and-play basate su API che consentono di ottenere valutazioni sempre più accurate e rapide sul merito creditizio dei clienti. Grazie all’accesso e all’aggregazione dei dati dei clienti, infatti, l’IA può essere utilizzata per ricostruire il profilo finanziario di un soggetto in modo semplice e veloce, sbloccando nuove opportunità finanziarie. Uno dei vantaggi maggiori di questa tecnologia riguarda infatti l’inclusione ai servizi finanziari di persone che non hanno una storia creditizia, come stranieri o soggetti non ancora del tutto integrati nel sistema finanziario ordinario.
Un altro versante dell’inclusione finanziaria tramite IA è legato ai soggetti con disabilità visiva, che tramite questa tecnologia possono essere agevolati nelle fasi del pagamento. Ne è un esempio la vocalizzazione nelle tastiere virtuali dinamiche, basate su una tecnologia che registra gli input vocali, aiutando così questi soggetti ad accedere ai pagamenti in modo sicuro, garantendo allo stesso tempo alti livelli di affidabilità nella registrazione e comprensione dei contenuti.