Tokyo spinge in rialzo i listini

di redazione -

Clima positivo in Europa dopo che il Nikkei ha chiuso con un progresso di quasi l’8%. Bene anche le borse asiatiche

Seduta euforica a Tokyo, dove l’indice Nikkei ha messo a segno un rialzo del 7,71%. A incoraggiare gli acquisti sulla Borsa giapponese sono state tra l’altro le parole del primo ministro Shinzo Abe (che ieri è stato rieletto alla guida del partito Liberaldemocratico per altri tre anni) che si è impegnato ad accelerare sulle riforme e in particolare sulla riduzione delle tasse sulle imprese, e che ha detto che a breve sarà concluso l’accordo di libero scambio della Trans Pacific Partnership.

Ma sembra rasserenarsi anche il clima sui mercati cinesi. A Hong Kong l’indice Hang Seng sale di quattro punti percentuali, mentre Shanghai sale del 2% circa.

E ieri anche New York ha messo a segno un buon rialzo con il Nasdaq a più 2,8% e il Dow Jones a più 2,4%. La speranza, sostenuta da molti appelli e prese di posizione, è che la Federal Reserve la prossima settimana decida di rinviare la decisione di rialzare i tassi di interesse.

Milano, che nei primi scambi ha visto il Ftse Mib balzare a più 2%, ha leggermente ripiegato, ma resta abbondantemente positiva, così come Parigi, Londra e Francoforte.

Tra i principali titoli di piazza Affari corrono soprattutto Buzzi Unicem, Campari, Fiat Chrysler Automobiles, Saipem e Unicredit.

In calo l’euro nei confronti della valuta Usa: il cambio è a 1,1156 dollari, contro 1,1202 dollari di ieri sera.

In lieve calo anche lo spread Btp-Bund, a 114 punti base con un rendimento dell’1,84% per il titolo decennale italiano.