Milano tenta il rimbalzo. Recuperano le banche con Mps

-

Indici in rialzo di circa due punti percentuali nei primi scambi. Acquisti su Intesa, Bper e Ubi

Piazza Affari tenta il rimbalzo dopo la disastrosa seduta di ieri, in cui le banche hanno trascinato in ribasso gli indici. A mezz’ora dall’avvio degli scambi, l’indice Ftse Mib guadagna l’1,7% (ridimensionando lo slancio iniziale, superiore al 2%), l’AllShare l’1,6%. In rialzo anche le altre borse europee, con variazioni di circa due punti percentuali.

A Milano sono protagoniste anche oggi le banche, a cominciare da Mps, che ieri ha perso circa il 15% e oggi recupera, momentaneamente, il 4,5% (anche in questo caso l’avvio era stato più brillante, con un balzo del 6%); la Consob ha disposto il divieto di vendite allo scoperto sul titolo per tutta la giornata di oggi. Bene anche la Popolare dell’Emilia Romagna, Intesa Sanpaolo e Ubi banca.

L’amministratore delegato di Mps, Fabrizio Viola, è intervenuto per rassicurare gli investitori sulla stabilità finanziaria dell’istituto, “evidenziata dai risultati degli Srep” (il supervisory review and evaluation process è l’azione di revisione e valutazione prudenziale delle banche effettuata dalla Bce.

La Banca centrale europea ha avviato una valutazione dei prestiti in sofferenza delle banche italiane, e questa notizia è stata tra le cause che ieri hanno scatenato le vendite sul comparto: i crediti “deteriorati” sono infatti un punto debole del nostro sistema bancario, e il timore è che la banca centrale possa intervenire chiedendo agli istituti più esposti nuovi accantonamenti o aumenti di capitale.