Cresce il numero delle “Top Employers” italiane

di redazione - redazione@lamiafinanza-green.it -

Sono arrivate a quota 51, dalle 45 di un anno fa, le aziende dove si lavora meglio, certificate dal Crf Institute

Sono le aziende che sanno valorizzare i loro collaboratori, che offrono non soltanto una retribuzione adeguata, ma anche buone condizioni di lavoro, benefit, possibilità di migliorare la propria formazione, imprese che offrono opportunità di carriera e che vantano una solida cultura aziendale. Insomma, le aziende dove è più bello lavorare.

 
A certificarle è, dal 1991, il Crf Institute, società indipendente con sede in Olanda che gestisce, in tutto il mondo, i “Top Employers”, le imprese che hanno la migliore politica nell’ambito delle risorse umane. 
 
Quest’anno il numero dei Top Employers italiani è arrivato a quota 51, contro i 45 del 2013 e i 38 del 2012.
 
Le imprese selezionate possono fregiarsi di questo “marchio di qualità” che, come sottolineano i promotori, significa per loro poter attrarre, trattenere e motivare i dipendenti. 
 
Tra loro, oltre ad alcuni nomi del made in Italy, vi sono anche molte succursali italiane di multinazionali: ecco l’elenco, in ordine alfabetico così come lo comunicano gli organizzatori: Abb Italia, Abbott, Accenture, Adidas, Automobili Lamborghini, Autostrade per l’Italia, Avanade, Birra Peroni, Bnl Gruppo Bnp Paribas, British American Tobacco Italia, Capgemini Italia, Cariparma, Chiesi Farmaceutici, Comatrol, Costa Crociere, Datalogic, Dedagroup Ict Network, Dhl Express Italy, Elica, Enel, EY, Finmeccanica, Fondazione Poliambulanza, Goodyear Dunlop Tires Italia, Gruppo Hera, Gruppo Reale Mutua Assicurazioni, Imperial Tobacco Italia, Ing Retail & Commercial Banking, Intertaba, Istituto Europeo di Oncologia, JT International Italia, McDonald’s Italia, Mediamarket, Metro Italia, MSD Italia, Novartis Farma, Olympus Italia, PepsiCo, Philip Morris Italia, Roche, Saint-Gobain, Samsung, Sanofi, Starwood Italia, Technip Italy, Telecom Italia, Tenaris, Tenova, UniCredit, Valeo, Volkswagen Group Italia.
 
Quest’anno inoltre sono state identificate 16 imprese che sono Top Employers europee: le loro best practice in materia di risorse umane sono riconosciute in almeno sei paesi del continente. Sono: Avanade, Bnl, Gruppo Bnp Paribas, British American Tobacco, Chiesi Farmaceutici, Goodyear Dunlop Tires, Ing-Retail & Commercial Banking, JT International, McDonald’s, PepsiCo, Philip Morris, Roche, Saint-Gobain, Samsung, Technip, UniCredit, Valeo.