Btp Italia a quota 3 miliardi

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A tanto è arrivata la raccolta di ordini per il titolo indicizzato all’inflazione nazionale, nel secondo giorno di sottoscrizione. Mercoledì 6 si chiude l’offerta per il largo pubblico

Procede bene, anche se a un ritmo più lento rispetto all’emissione di un anno fa, il lancio del Btp Italia 20124 indicizzato all’inflazione del nostro paese.
A metà giornata, nel secondo giorno di offerta del titolo, gli ordinativi provenienti dal largo pubblico (il cosiddetto retail) hanno toccato quota 3 miliardi di euro, spinti da un afflusso di prenotazioni che nella sola mattinata odierna ha visto una raccolta di 692 milioni di euro.

Nel collocamento dell’anno scorso la soglia dei 3 miliardi venne raggiunta e superata nella prima giornata di offerta e il retail contribuì per 5,4 miliardi sui 9,4 miliardi complessivi emessi.

Per sottoscrivere il Btp Italia 2024 i risparmiatori privati hanno tempo fino a domani sera (mercoledì 6 aprile) dopodiché l’offerta a partire da giovedì sarà riservata agli investitori istituzionali.
Il Tesoro si è riservato, come di consueto, la possibilità di chiudere anticipatamente il collocamento per i risparmiatori privati al termine della seduta odierna, per contenere eventuali eccessi di domanda.
Ma Maria Cannata, responsabile del dipartimento debito pubblico, ha dichiarato in un’intervista a Class-Cnbc che l’offerta per i risparmiatori proseguirà anche per tutta la giornata di domani.

Il Btp aprile 2024 offre un tasso cedolare reale minimo garantito di 0,40%, contro lo 0,50% del Btp Italia 2023, emesso l’anno scorso. Al termine della raccolta ordini il Tesoro comunicherà il tasso definitivo, che in ogni caso non potrà essere inferiore allo 0,40%.
“Gli spazi per un marginale aumento della cedola, nell’ordine di qualche centesimo, potrebbero esserci”, ha commentato un addetto ai lavori.