Milano chiude in lieve ribasso

redazione -

Seduta positiva per Stm, Banco popolare e Ferrari, in rosso Saipem. In calo il prezzo del petrolio

Finale di settimana in lieve ribasso per la borsa milanese. L’indice Ftse Mib ha chiuso con un calo dello 0,39%, in linea con il Cac di Parigi (meno 0,36%), il Dax di Francoforte (meno 0,42%) e il Ftse 100 di Londra (meno 0,34%). Poco mossa New York nelle prime battute della seduta.

L’euro ha recuperato terreno rispetto alla mattinata, salendo a 1,1290 dollari.

Stabile il rendimento dei Btp decennali sul mercato secondario, ma il calo del tasso sul Bund fa salire leggermente lo spread a 122 punti base.

Tra i principali titoli di piazza Affari, termina in buon progresso StMicroelectronics (più 4,69%); secondo indiscrezioni l’attuale presidente e Ad Carlo Bozotti potrebbe essere sostituito a breve. Seduta positiva per Ferrari (più 3,2%) mentre Fiat Chrysler Automobiles ha chiuso in calo (meno 1,62%) dopo i dati sulle immatricolazioni in Europa nel mese di marzo.

Bene anche Banco Popolare, su del 4,61%, in una seduta in cui prevalgono i segni più nel comparto bancario: in verde Banca Mps (più 1,95%), Ubi banca (più 1,67%), Unicredit (più 1%), Intesa Sanpaolo (più 0,49%) e Popolare Milano (più 0,39%). Fanno eccezione Mediobanca (meno 1,79%) e Popolare Emilia Romagna (meno 2,22%). 

Negativi i titoli petroliferi, e in particolare Saipem (meno 2,89%); il prezzo del greggio oggi è in calo di circa il 3%, in attesa del vertice dei paesi produttori che si terrà domenica a Doha, con l’obiettivo di fissare un limite alla produzione per sostenere i prezzi. Secondo le agenzie di stampa internazionali però, al vertice non parteciperà il ministro del Petrolio iraniano.