Milano chiude in pesante calo con le banche

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FtseMib e AllShare hanno terminato a -1,45 e -1,30%. A picco Banco Popolare, Bpm, Bper, Unicredit. Appena positivi Cnh, Snam, Atlantia e Fca. Spread a 122 punti

Si è chiusa in netto ribasso la seduta odierna alla Borsa di Milano.
Gli indici maggiori hanno archiviato gli scambi in rosso di circa un punto e mezzo percentuale..

Negative, ma non ai livelli di Milano, anche le chiusure degli altri listini Ue: Parigi ha terminato a -0,53%, Francoforte a -0,68% e Londra a -0,64%.
Lo spread viaggia in calo a 122 punti.

In Piazza Affari è andato in scena il crollo dei bancari e soprattutto delle banche popolari. L’intero settore del credito è stato affondato dalla vicenda Veneto Banca, alle prese con un assai problematico aumento di capitale.
I dati macroeconomici europei, con l’inflazione nella zona euro che non risale la china, hanno depresso gli altri mercati del Vecchio Continente.

Nel paniere dell’FtseMib i titoli con i maggiori rialzi sono stati Cnh Industrial e Snam con guadagni rispettivamente a +0,63, +0,59%.
Appena positivi Atlantia e Fca, con progressi compresi tra +0,50 e +0.31%.

Sul versante dei ribassi, sempre nel paniere maggiore, i titoli peggiori sono stati Banco Popolare e Popolare di Milano, in calo rispettivamente del 7,33 e del 5,47%.
In profondo rosso anche Popolare Emilia-Romagna, Unicredit e Anima con perdite comprese tra -5,17 e -3,67%.

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