La rivoluzione della new economy: vantaggi e svantaggi

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Il mondo del lavoro cambia molto velocemente di anno in anno, introducendo sistemi innovativi che rivoluzionano i vari settori. È sempre più frequente, dunque, scontrarsi con una terminologia nuova e sconosciuta fino a qualche anno fa. In seguito allo sviluppo delle tecnologie e delle comunicazioni, ad esempio, è nata la New Economy, ossia la totalità dei fenomeni economici che hanno portato alla diffusione di contenuti digitali e di prodotti informatici. In primis si è parlato di New Economy negli Stati Uniti d’America, per poi espandersi a tutti gli altri Paesi industrializzati del mondo, determinando l’affermarsi di un mercato ampio caratterizzato da ritmi di crescita sostenuti.

Le caratteristiche della new economy

Con la New Economy le imprese hanno subito cambiamenti radicali che hanno messo in discussione tutto il complesso degli elementi che le caratterizza. In particolare molti cambiamenti furono registrati nella forza lavoro, nella velocità dei tempi di produzione e nel modo in cui le informazioni vennero comunicate all’interno dell’impresa stessa.

Le imprese furono chiamate ad investire maggiormente nella ricerca, nell’informazione e nel marketing, a cercare delle collaborazioni fra i vari settori per costruire strutture di riferimento più flessibili, capaci di adattarsi in tempi rapidi a nuovi modelli. In questo modo i mercati hanno cominciato a funzionare in maniera più efficiente anche al di là dei confini nazionali dei singoli Stati. In tal senso un ruolo importante è stato svolto dall’accesso alle informazioni in maniera meno dispendiosa e più veloce. Nella new economy, ad esempio, un grande mercato è rappresentato anche dall’intrattenimento online come quello proposto da casinò online Casino777.

Con la new economy si è entrati in un mercato globale che abbatte i costi di gestione e dà alle imprese di non restare legate ad una sede fisica, ma anche virtuale.

Entrarono così in gioco, oltre alla comunicazione, all’informatica, alla produzione digitale, anche altre discipline, come quelle che rientrano nell’economia dei servizi basata sull’asset immateriale. Cominciarono a farsi strada gli e-commerce, basti pensare in questo senso allo sviluppo di aziende celebri come Amazon, Google, Yahoo!. Il tutto ebbe un impatto molto forte sugli stili di vita anche dei consumatori, portando avanti un processo di accelerazione della ricchezza e della produttività.

I vantaggi della new economy

Tanti i vantaggi nell’utilizzo di questo nuovo concetto di fare impresa. Innanzitutto la digitalizzazione aziendale è aperta a tutti i settori, a prescindere dal settore o dal grado di complessità dei suoi processi. La digitalizzazione è aperta a ogni settore da quelli contabili a quelli dell’area produttiva fino al marketing alla comunicazione. Inoltre, grazie alla digitalizzazione di alcune aree dei processi produttivi aziendali, tante aziende hanno trovato sollievo dalla crisi economica. Questo perché, l’innovazione Permette un risparmio di personale e di tempo soprattutto nella gestione della burocrazia, della contabilità e di tutte quelle mansioni che, In un primo momento, prevedevano l’invio e la distribuzione di materiale cartaceo e che ora invece vengono digitalizzati diminuendo, in questo modo, la mole di ingombri documentali e avendo una maggiore reperibilità degli stessi, in un tempo differente da quello in cui sono stati prodotti.

Le aziende dei nostri tempi hanno imparato a puntare su investimenti che mirino a contenere i costi ma anche a stare al passo con i tempi. Tutte le aziende che si sono rivolte a specialisti del settore come integra, per velocizzare i loro processi interni ed esterni, hanno permesso all’innovazione di migliorare il loro stile aziendale dandogli la possibilità di crescere in diversi ambiti e di diversificare i loro prodotti e, di conseguenza, i loro clienti. Avere un’azienda digitale Infatti permette a chi la possiede di scegliere alti segmenti di clientela, soprattutto per quanto riguarda i servizi offerti e la velocità con cui le informazioni da essi richieste vengono rapidamente elaborate. Inoltre, anche con l’utilizzo di PEC, fatturazione elettronica, programmi operativi specifici, email, web marketing e dematerializzazione, le aziende possono vantare una gamma di prodotti innovativi su cui rifondare i propri standard. Insomma, nella logica della New Economy, vince chi possiede i migliori sistemi informativi e sa ciò che gli altri concorrenti sul mercato non sanno.

La Old Economy tuttavia non è morta, anzi, l’economia attuale è un mix di “old” e “new”. Le imprese dovrebbero conservare parte delle capacità e competenze che hanno funzionato in passato, ma se aspirano a prosperare devono anche acquisire nuove mentalità e abilità.

Certo è che il futuro porta sempre più verso l’utilizzo di sistemi che volgono lo sguardo alla new economy, il tutto a vantaggio delle nuove aziende e delle nuove realtà imprenditoriali.