Internet il nuovo eldorado: come e dove spendono gli italiani in rete

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In un momento di difficoltà generale ci sono sempre delle soluzioni che possono rappresentare la svolta. Nel nostro caso internet rappresenta il nuovo eldorado, vista l’importanza che ha la rete per il mondo degli acquisti in un periodo così particolare.

Secondo gli esperti il 2020 è stato molto importante in quanto l’incremento in termini di ricerche e interesse per gli acquisti online è pari al +98,7%. Un interesse che ha riguardato gran parte delle categorie. Se fino ad oggi le categorie regine delle vendite online sono state l’Elettronica e l’Abbigliamento, rappresentando quasi il 50% del totale delle intenzioni d’acquisto (34,1% per Elettronica e 15,3% per Moda e Accessori), nel 2020 si è assistito ad un boom nella domanda di prodotti e generi assunti a “notorietà” per le vicende legate alla pandemia e alle restrizioni e limitazioni agli spostamenti durante i mesi di lockdown.

Il mercato dell’e-commerce in Italia passa dallo smartphone che rappresenta il canale preferito per realizzare gli acquisti online. Molto più di quanto si faccia nel resto d’Europa. In Italia infatti l’85% degli acquisti online vengono effettuati da mobile, tra questi nel 34% dei casi viene utilizzato spesso mentre nel 14% dei casi ogni volta che si acquista sul web.

In questo modo diminuisce la voglia di acquistare utilizzando PC o postazioni fisse, gli utenti unici al mese che navigano da desktop scendono da 35.4 milioni a 28.4 milioni di utenti.

Il successo della spesa online

Non tutti si aspettavano numeri così importanti per quanto riguarda i generi alimentari online. Eppure, nel corso dell’ultimo anno, nella top ten dei prodotti più acquistati in rete dagli italiani spiccano al primo posto frutta e verdura. Al secondo posto i formaggi, seguiti da salumi e gastronomia che scendono in quarta posizione; seguono sul podio i prodotti per colazione, dolciumi e snack (2°) e al terzo posto latte, burro e yogurt.

Nelle retrovie si trovano surgelati e gelati (nono posto) che perdono una posizione rispetto al ranking dell’anno precedente. Gli italiani si confermano abitudinari rispetto al giorno della settimana prescelto per effettuare la spesa online: anche nel 2020 il lunedì mattina è stato il momento preferito per dedicarsi a questa attività, soprattutto tra le 10 e le 11.

La domenica, invece, resta il giorno che registra meno ordini sulla piattaforma. Infine, sei italiani su 10 (61%) si sono affidati all’app per la spesa, dato in crescita del 5% rispetto al 2019, sebbene la nuova normalità porti gli abitanti del Bel Paese a trascorrere più tempo tra le mura domestiche piuttosto che in mobilità. Gli acquisti più significanti di carne e pesce sono stati registrati in Lombardia: la città di Lodi è infatti al primo posto con il 36% della spesa complessiva annuale locale proprio in questa categoria, le fa compagnia al secondo posto Pavia (35%) a pari merito con Rovigo. Chiude il podio a un solo punto percentuale di distanza la città di Parma.

I prodotti per la casa

L’emergenza sanitaria ha fatto crescere in maniera importante l’attenzione verso i prodotti per la pulizia della casa che hanno visto moltiplicarsi di oltre 50 volte il volume di ordini rispetto all’anno prima – insieme a preparati per pane e pizza fatti in casa (+5046%) e ai prodotti per la cura delle mani (+4615%). Inoltre, il volume maggiore di acquisti nello Stivale si è concentrato soprattutto nei mesi di aprile e maggio, con una flessione nel periodo da luglio a settembre, per poi tornare a crescere nuovamente in concomitanza con la seconda ondata dell’emergenza, in particolare tra novembre e dicembre.

Bene l’Hi-Tech

Continua a crescere anche il mondo dell’Hi-Tech. Nell’ultimo anno il mercato degli smartphone online è cresciuto del 25%, stessa tendenza di crescita per le Tv. Ulteriore dato significativo è che la regione più colpita dal Covid-19, la Lombardia, ha prodotto un risultato a dir poco sorprendente, +33%: nelle macro aree regionali individuate da GfK, è tornata ad essere quella più importante per vendite e fatturato. Scontata la crescita, invece, per l’intero comparto It e Office automation, stante il perdurare di condizioni lavorative “da casa”. I notebook crescono – sempre nella settimana presa in considerazione dall’agenzia di analisi – del 103%. Seguono le stampanti multifunzione (+78,5%) e i tablet (+46%).

Parte di questa spesa viene anche utilizzata per i giochi online come i casinò, un comparto che da sempre attira milioni di utenti grazie alle app a pagamento di giochi, le app in abbonamento e così via.