Allianz Partners e Uber insieme per proteggere autisti e corrieri autonomi in Europa

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Allianz Partners e Uber hanno annunciato una partnership grazie a cui Allianz Partners garantirà protezione e sicurezza ad autisti e corrieri autonomi che collaborano con Uber e Uber Eats in 23 Paesi Europei, a partire dal 1° gennaio 2022.

Le coperture includono diversi indennizzi per mancato guadagno in caso di incidenti in viaggio, infortuni o ricoveri ospedalieri. Inoltre, i partner di Uber godranno anche di notevoli altri vantaggi, come per esempio il congedo per malattia retribuito fino a 15 giorni, indennità di maternità e paternità e indennità per presenza in udienza[i].

Il Partner Protection Program, introdotto per la prima volta nel settore da Uber nel 2017, è pensato per soddisfare specificamente le esigenze di autisti e corrieri partner autonomi, che utilizzano l’app Uber per accedere a opportunità di guadagno flessibili. È gratuito e disponibile automaticamente per tutti i partner che soddisfano i rispettivi criteri di idoneità Uber, e tutti i costi sono a carico di Uber.

Sirma Boshnakova, CEO di Allianz Partners, ha commentato: “In qualità di leader internazionale per gli operatori della mobilità, siamo davvero orgogliosi di poter lavorare con Uber e di diventare così il più grande fornitore di servizi in Europa per la protezione dei platform workers. Il Gruppo Allianz è costantemente impegnato a garantire il futuro dei nostri clienti e partner, incoraggiandoli e sostenendoli nel loro cammino. La pandemia da COVID-19 ha evidenziato il ruolo essenziale di autisti e corrieri, nonché la necessità di soluzioni assicurative su misura per loro. Questo innovativo programma assicurativo, un punto di riferimento per il settore, eleva il livello di protezione garantita e dimostra il nostro entusiasmo nel supportare Uber e i suoi partner in un momento così particolare e importante”.

Karl Gray, Head of Insurance EMEA di Uber, ha aggiunto: “Siamo felici di estendere la nostra collaborazione con Allianz Partners per fornire ad autisti e corrieri in tutta Europa il nostro Partner Protection Program, che consente loro di godere di maggiore libertà e flessibilità, con in più la serenità garantita da un livello di sicurezza e protezione elevato. Programmi come questo evidenziano il nostro impegno a migliorare il platform work e a fornire ai lavoratori autonomi in Europa i benefici e la protezione che desiderano. Ci auspichiamo che questo incoraggi anche il resto del settore ad ampliare il ventaglio di protezioni per i platform workers, indipendentemente dall’app su cui scelgono di lavorare”.