NFT e moda: perché sono così connessi?

Il crescente interesse verso gli NFT ha spinto gli utenti del web a esplorare i vantaggi di questa nuova risorsa. Il fenomeno, però, non si limita ai tanti curiosi che cercano di capire il sistema, ma ha ormai incluso numerosi settori. Gli NFT hanno da subito strizzato l’occhio agli innumerevoli artisti digitali che hanno potuto salvaguardare le loro creazioni da tentativi di plagio e di appropriazione indebita.

Dietro il grande successo degli NFT si può collocare la grande contraddizione tra originalità e imitazione che regna il mondo del web. Da un lato la rete ci consente di trovare idee replicabili di cui andare fieri una volta aver completato la riproduzione o il copia e incolla. D’altro lato la banale azione di copiare le idee altrui, si traduce in un plagio non autorizzato.

NFT e moda: una questione di esclusività

Sebbene solo apparentemente divergenti, NFT e moda sono due concetti perfettamente abbinabili. Gli NFT limitano la poliedricità degli oggetti virtuali diffusi sul web, riconoscendo l’autenticità di una foto, di uno sticker, di un tweet o di un qualsiasi prodotto virtuale garantendo la non riproducibilità di tale bene. Allo stesso modo, il mondo dell’alta moda crea dei pezzi unici o in quantità estremamente limitate che faranno parte della collezione di un unico proprietario.

Entrambi i concetti condividono il concetto di eccezionalità e irripetibilità di un capo, di un’idea o di un qualsiasi prodotto. In questo senso, il mondo degli NFT è intervenuto in favore di numerosi campi come la fotografia e l’arte. Per estensione di questi due settori. gli NFT hanno supportato la digitalizzazione del settore moda, salvaguardando numerosi designer emergenti e di fama.

Cosa sono gli NFT

Meme, gif, immagini, avatar, foto, canzoni, video e oggetti reali trasformati in oggetti virtuali sono solo alcuni dei contenuti che possono diventare NFT. L’acronimo indica i Non Fungible Token, ovvero una serie di oggetti virtuali, come quelli sopra elencati, che sono riconosciuti come autentici o unici e, di conseguenza, diventano beni irreplicabili. Una volta passati da semplici oggetti digitali a NFT, questi vengono registrati in una sorta di banca dati detta blockchain.

Il compito della blockchain è di salvaguardare il contenuto registrato preservandolo da eventuali copie illegittime. L’etichetta di NFT, che in italiano equivarrebbe a “prova non fungibile”, funziona come certificato di autenticità e unicità del prodotto.

Sebbene gli NFT riconoscano il pregio di un prodotto e ne attribuiscono la proprietà ad un solo individuo, nulla vieta ad un qualsiasi navigatore del web di visualizzare il bene NFT. In questo caso il paragone con il mondo dell’arte è presto fatto: nulla vieta ad una galleria di organizzare una mostra con le opere d’arte più famose al mondo, ma la proprietà di queste è sempre e solo attribuita ad un solo individuo.

Digitalizzazione: il fenomeno dei casinò online

La febbre del digitale non ha escluso il mondo dell’intrattenimento che, grazie alle piattaforme online, ha registrato una crescita sorprendente. Nell’ambito dello svago non possono non essere menzionati i numerosi casinò online in grado di offrire un divertimento a portata di click. Se sei interessato al mondo del gioco virtuale, non ti resta che affidarti ad un casinò online dove scegli il tuo bonus casinò online preferito per cominciare a giocare con una promozione conveniente.

Tutti pazzi per gli NFT

Come abbiamo visto, il possesso di un NFT, tanto quanto di un capo di alta moda è pressoché esclusivo. Il mondo della moda ha già simpatizzato con gli NFT, come dimostrano i contenuti digitali come foto e video di Kate Moss, il famoso scatto di Emily Ratajkowski o le NFT-snickers di Gucci che, con un prezzo accessibile, sono diventate uno dei capi più discussi sul web.

Potremmo chiederci, a giusto titolo, cosa spinge una casa di moda come Gucci ad avviare interi progetti NFT? La risposta è legata ad un altro fenomeno del web: il metaverso. L’avvicinarsi sempre più di una realtà virtuale in cui esistono gli stessi bisogni della vita reale, ha spinto numerosi settori ad affacciarsi al mondo digitale e di NFT. Ad oggi diversi brand hanno lanciato intere collezioni digitali per tutti gli abitanti del metaverso.

Ultime considerazioni

Abbiamo più volte insistito su quanto gli NFT collaborino con alcuni settori come quello della moda, per favorire un mercato digitale e per proteggere gli articoli unici.

Nel mondo della moda un NFT non esaurisce la sua utilità con i grandi marchi o i grandi stilisti, al contrario, un NFT tutela i numerosi designer emergenti che lavorano per brand che non ne riconoscono il merito dovuto. Non possiamo che concludere la nostra riflessione in maniera positiva in quanto, fino a questo momento, gli NFT sembrano aver rilanciato dei settori che si dicevano spacciati garantendo loro la sicurezza contro ogni plagio.