Digital e green: ecco come saranno le imprese del futuro

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Sempre più digitali e attente all’ambiente: è proprio in questa direzione che si muovono le imprese per restare al passo coi tempi e non perdere competitività rispetto al resto del mondo, un passaggio fondamentale in un’epoca in cui le nuove tecnologie possono essere risolutive sia per semplificare le attività umane che per renderle meno impattanti sull’ambiente. Ma cosa sta accadendo più nello specifico? E come cambierà l’operato delle aziende nel prossimo futuro?

 

Transizione ecologica e digitale: un passaggio centrale

In questi mesi sentiamo parlare sempre più spesso di transizione ecologica e digitale, due temi che camminano ormai a braccetto e che riguardano le capacità dei Paesi e dei sistemi economici di innovarsi sia dal punto di vista tecnologico che ambientale. L’attenzione è infatti sempre più rivolta verso la misurazione dell’impatto in termini di inquinamento e spreco di risorse derivanti da ogni attività e all’uso di internet e delle soluzioni digitali per migliorare l’efficienza delle singole azioni.

L’argomento è ormai al centro delle discussioni che vedono protagoniste sia le realtà private che le istituzioni pubbliche, alle quali viene affidato il compito di realizzare questo cambiamento anche attraverso lo stanziamento di risorse a supporto del tessuto economico, come accaduto per esempio con i fondi PNRR che già da mesi stanno favorendo l’evoluzione green e digital.

Le imprese in particolare stanno sfruttando le opportunità offerte dal Piano per rinnovare le proprie dotazioni tecnologiche e per formare i dipendenti intorno a questi temi, per giungere così agli obiettivi più ambiziosi in termini di risultato: ma che cosa sta cambiando?

L’uso delle soluzioni digitali nelle imprese

Quando si parla di tecnologie digitali si fa riferimento a tutti quei sistemi che sfruttando la rete internet permettono di ottimizzare le singole attività. Il tema è in realtà molto ampio, se si considera che il “mondo digital” non è solo quello del web utilizzato quotidianamente per comunicare con gli altri o per accedere ai servizi di svago, come nel caso degli e-commerce o delle piattaforme di giochi di casino con jackpot in versione digitale, ma include anche soluzioni ad hoc per rendere più efficiente la produttività aziendale e per migliorare l’approccio al mercato nel senso più ampio del termine.

Non disporre di sistemi integrati per interagire con fornitori e clienti o di un sito web con cui promuovere la propria attività e addirittura vendere beni e servizi significa infatti restare notevolmente indietro rispetto ai competitor e non sfruttare le opportunità che le nuove tecnologie offrono. È per questo motivo che anche le realtà medie e piccole, che rappresentano peraltro la stragrande maggioranza del tessuto economico italiano, stanno investendo in tal senso puntando sia sulle infrastrutture che sulle risorse umane, alle quali vengono richieste competenze specifiche sempre aggiornate.

 

Le imprese sono sempre più green

Se lo sviluppo digitale continua rapido mese dopo mese, non meno interessante è ciò che accade in fatto di ambiente e responsabilità ecologica. Questo punto è diventato ormai di fondamentale importanza anche per le aziende private, chiamate ad adottare comportamenti corretti e a utilizzare tecnologie avanzate per ridurre il proprio impatto ambientale, elemento questo che può influenzare l’immagine stessa del brand agli occhi dei consumatori.

Anche grazie ai fondi pubblici stanziati in questi anni, molte realtà hanno rinnovato il proprio parco macchine sostituendo quelle in uso con altre più moderne ed efficienti e hanno modernizzato gli impianti all’interno degli stabilimenti, per esempio puntando sul fotovoltaico per la produzione di energia elettrica. Ma il passaggio non sarebbe completo senza considerare la scelta di puntare sempre più spesso su materie prime riciclabili, su packaging rispettosi dell’ambiente e su comportamenti etici nel senso più ampio del termine.

Come si può immaginare, la transizione digital e green cambia dunque radicalmente l’approccio delle imprese alle singole attività e trasforma la stessa filosofia aziendale, che deve dunque oggi tenere conto dei tempi in cui viviamo e delle istanze che provengono da un sistema esterno molto più complesso ed esigente che in passato. Solo guardando a questi punti, dunque, si può pensare di essere davvero competitivi e pronti a soddisfare il mercato, in caso contrario il rischio è quello di restare fuori dal progresso e dal futuro che si sta prospettando per noi e soprattutto per le future generazioni.