Global Thinking Foundation contro la violenza economica: l’alfabetizzazione finanziaria si conferma uno strumento efficace

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Global Thinking Foundation da ormai quattro anni promuove l’uguaglianza di genere e l’empowerment di donne a ragazze attraverso il progetto D2 – Donne al Quadrato, un percorso didattico che si articola in lezioni frontali e online affiancate da azioni di mentorship e che vede coinvolte oltre 45 volontarie certificate AIEF (Associazione Italiana Educatori Finanziari), una vera e propria Task Force presente in modo capillare. Si tratta di donne che aiutano altre donne: Donne x le Donne, ecco spiegato il nome. Le docenti, forti della loro esperienza, offrono le loro conoscenze e competenze gratuitamente e in tutta Italia, a beneficio di altre donne che vivono un momento di difficoltà legato alla crisi economica, che affrontano situazioni familiari complesse, che vogliono assumere un ruolo da protagoniste consapevoli rispetto alle proprie scelte di vita, che desiderano rimettersi in gioco sul piano professionale.

Nel corso del 2020 sono stati erogati 10 corsi, 1 in presenza e 9 online, in 13 regioni, per un totale di 366 beneficiarie.

E l’impatto sociale determinato dal percorso Donne al Quadrato è stato misurato per il secondo anno consecutivo, in collaborazione con ALTIS**, l’Alta Scuola Impresa e Società dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, attraverso un questionario somministrato alle partecipanti ai corsi nell’anno 2020/2021 in due momenti: all’inizio del corso e a pochi mesi dalla conclusione dello stesso. La doppia somministrazione è stata prevista per catturare la dimensione di cambiamento, relativamente a personalità, conoscenze, attitudini e comportamenti.
Per mostrare gli impatti si è costruito un indice sintetico relativo al benessere finanziario che è descritto da diverse dimensioni, soggettive e oggettive, che compongono il comportamento finanziario.

Il benessere finanziario delle partecipanti ai corsi è cresciuto del 3,1% e le conoscenze del 5%: l’aspetto il cui punteggio rileva una crescita maggiore è quello comportamentale relativo alla scelta informata dei prodotti (+0,68), seguito da quello attitudinale della propensione al debito consapevole (+0,58), dalla padronanza della materia economico-finanziaria (+0,52) e dalla fiducia nelle proprie capacità di gestione del denaro (+0,44). Tali dati suggeriscono che le partecipanti abbiano accresciuto le loro competenze, aumentato la propria autostima e autonomia in relazione ai temi di natura economico finanziaria, sviluppato nuove propensioni per la consapevolezza del proprio modo di indebitarsi e modificato i propri comportamenti d’acquisto rendendoli più meditati e frutto di ponderazioni razionali.

Discorso analogo vale per gli aspetti di personalità e comportamentali: le partecipanti dichiarano migliorata gestione dell’impulsività (+0,34) e propensione a ragionare in chiave prospettica (+0,24), dichiarano di monitorare maggiormente le proprie spese (+0,25) e di pianificare come spendere il proprio denaro con più frequenza (+0,23). In particolare, salta all’occhio la diminuzione del punteggio relativo alla preoccupazione nei confronti della situazione economico-finanziaria futura: le partecipanti sembrano dimostrare un aumento dello stato di apprensione rispetto alle proprie possibilità economiche, come la capacità di risparmio, la possibilità di ottemperare i debiti contratti o la possibile perdita di lavoro, probabilmente causato anche dalla pandemia.

Il gruppo che riporta un impatto maggiore è quello degli over 65 coerentemente con il cluster lavorativo delle pensionate. Per quel che concerne il grado d’istruzione, l’impatto del corso sembra essere, in una qual misura, inversamente proporzionale al grado di educazione formale ricevuta dai/dalle rispondenti.

In relazione alla situazione lavorativa, i corsi che rilevano un cambiamento maggiore per le categorie di lavoratori più precarie: dipendenti con contratto a tempo determinato, disoccupati/e in cerca di lavoro e pensionati/e.

Claudia Segre, Presidente Global Thinking Foundation, dichiara: “L’esito positivo della misurazione di impatto sociale sui corsi di educazione finanziaria diffusi attraverso incontri mirati su tutto il territorio nazionale ci rafforza in un impegno continuativo e lungimirante per un rafforzamento delle competenze nel nostro Paese”.