In primo piano

Debito EM in valuta locale da sovrappesare, ma attenzione all’andamento del dollaro

Degroof Petercam AM (DPAM) -

Le misure economiche espansive cinesi, i prezzi dell’energia più bassi e i toni più cauti in merito alle trattative sino-americane rappresentano segnali positivi In un clima di generale pessimismo Il quadro macro L’economia mondiale presenta segni di rallentamento, così come testimonia la crescita dei volumi del commercio globale, che è… Read More »


Onnipotenza delle Banche Centrali

Olivier De Berranger -

Se la correzione degli eccessi dell’ultimo trimestre del 2018 spiega parte del forte rialzo dei mercati all’inizio dell’anno rimane il fatto che a fare da catalizzatore è stata la svolta accomodante delle principali banche centrali. Torna d’attualità il vecchio adagio “don’t fight the Fed” alla luce soprattutto della retorica più… Read More »


La performance di mercato è sensibilmente mutata da fine 2018, ma lo è anche la realtà dei fatti?

Robert M. Almeida -

Le preoccupazioni degli investitori nell’ultimo trimestre del 2018 sembrano essere svanite, a giudicare dal ritorno della propensione al rischio cui abbiamo assistito nei primi due mesi del 2019 sui mercati azionari e obbligazionari globali. La domanda sorge spontanea: gli investitori sono stati troppo pessimisti allora o sono troppo ottimisti ora?… Read More »



Prospettive per il 2° trimestre 2019: i timori si allontanano

Nordea AM -

In un mondo in cui la Fed resta in attesa degli sviluppi futuri e la PBOC mantiene una politica accomodante, la soluzione di ripiego consiste in una continua ricerca di rendimenti, soprattutto nelle curve dei rendimenti sovrani e del credito, ma anche nell’S&P500. La domanda è: cosa trascinerà i mercati?… Read More »


Fed, con il nuovo corso tornano driver di rendimento assenti dal 2017

Norman Villamin -

Con dati economici deludenti in quasi tutte le regioni del mondo nel quarto dello scorso anno e all’inizio del 2019, non sorprende che, nonostante la ripresa delle azioni globali, le preoccupazioni per un’imminente recessione siano aumentate. Tuttavia, gli investitori dovrebbero considerare il rallentamento degli Stati Uniti in particolare come un… Read More »


I mercati non temono le elezioni spagnole

Guido Barthels -

I mercati sembrano accogliere positivamente la notizia di nuove elezioni in Spagna, stando all’andamento dei credit default swap: una situazione instabile con un governo di minoranza è considerata peggiore di una maggioranza potenzialmente stabile, malgrado il pericolo di rafforzamento delle forze populiste di destra. Sembra che l’economia stia sviluppando una… Read More »


Fidelity International: Commento sul meeting della Fed

Anna Stupnytska -

La Fed è entrata nell’incontro di ieri con il difficile compito di superare, o almeno, soddisfare le aspettative già molto accomodanti del mercato. A giudicare dalla dichiarazione e dalla nuova serie di proiezioni, sembra aver avuto successo. In linea con il recente cambiamento in termini di retorica e riconoscendo la… Read More »


Commento di State Street al meeting del Federal Open Market Committee (FOMC)

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A seguito del meeting del Federal Open Market Committee (FOMC), Lee Ferridge, responsabile Multi-Asset Strategy per le Americhe di State Street Global Markets, e Antoine Lesné, responsabile Strategia e Ricerca EMEA di SPDR ETFs, hanno così commentato: Commento di Ferridge: “Come ampiamente atteso (il mercato stimava inferiore all’1% la probabilità… Read More »


Fed rafforza il suo tono da colomba

Nick Maroutsos -

La Federal Reserve manterrà invariati i tassi di interesse per tutto il 2019. Riteniamo che la prossima mossa della Fed sarà comunque quella di tagliare i tassi, sebbene tra qualche tempo. Il contesto globale appare appesantito da rischi geopolitici elevati e dalle minacce alla crescita economica, oltre che dalle tensioni… Read More »