Primo semestre 2017: continua la crescita del Gruppo KRUK in Europa che investe più di 120 milioni di euro in portafogli NPL e registra risultati da record sul fronte dei recuperi

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Anche in Italia investimenti in crescita e un centinaio di nuove assunzioni per potenziare la sede operativa di La Spezia dopo l’acquisizione e integrazione della società Credit Base International, oggi confluita in KRUK Italia.

Il Gruppo KRUK – multinazionale polacca leader in Europa centrale nel mercato della gestione dei crediti, quotata alla Borsa di Varsavia – dichiara di aver investito nel primo semestre 2017 più di 120 milioni di euro nell’acquisto di 49 portafogli di crediti NPL con un valore nominale complessivo di 1.761 miliardi di euro.
Gli investimenti sono rappresentati in gran parte dalle acquisizioni realizzate nel secondo trimestre dell’anno, periodo in cui KRUK ha acquistato nei diversi mercati in cui opera 34 portafogli di crediti deteriorati con un valore nominale di oltre 833 milioni di euro per circa 70 milioni di euro.
Allo stesso tempo, gli investimenti effettuati in passato si sono tradotti in recuperi in costante aumento: nel primo semestre dell’anno i recuperi ottenuti dai portafogli di crediti acquistati sui sette mercati di KRUK hanno infatti raggiunto la cifra record di circa 154 milioni di euro, in aumento del 45% rispetto all’anno precedente.
Nel solo trimestre Q2 i recuperi hanno superato gli 80 milioni di euro, segnando il miglior risultato semestrale e trimestrale di sempre.
KRUK: un investimento di 140 milioni di euro in Italia e l’ingresso in nuovi settori di business NPL
Le operazioni effettuate al di fuori della Polonia rappresentano la quota maggiore degli acquisti del Gruppo, con l’Italia in testa. “L’Italia ha assorbito la maggior parte dei nostri investimenti nella prima metà dell’anno 2017, in quanto abbiamo investito in portafogli dal valore nominale di oltre 1 miliardo di euro”, dichiara Piotr Krupa, Presidente del Consiglio di Amministrazione di KRUK S.A. in occasione della sua visita in Italia per l’inaugurazione ufficiale dei nuovi uffici di La Spezia.
Dal suo ingresso nel mercato italiano (avvenuto alla fine del 2015), il Gruppo KRUK ha investito in Italia 140 milioni di euro, acquistando dieci portafogli di crediti NPL con un valore nominale complessivo di circa 2,7 miliardi di euro.
Nel solo secondo trimestre del 2017, sempre in Italia, il gruppo KRUK ha acquisito portafogli per un valore nominale di 240 milioni di euro.
La maggior parte dei portafogli acquisiti sono relativi a crediti unsecured di origine bancaria e finanziaria, ambito principale delle attività di KRUK, ma anche su questo fronte non mancano le novità che segnano l’apertura a nuovi ambiti di business.
Nel secondo trimestre 2017, KRUK Italia ha messo a segno l’ingresso nel settore Utility con l’acquisto del suo primo portafoglio di crediti da uno dei principali fornitori di energia e gas sul mercato. Nello stesso periodo ha acquisito inoltre e il primo portafoglio Corporate da UniCredit aprendosi al business dei crediti NPL fuori dal mercato consumer, attuale core business dove la società ha avviato nuove partnership con importanti player, come Compass e Deutsche Bank.
Commenta il Presidente Krupa: “KRUK Italia, la nostra filiale italiana, è attualmente la società in più rapida crescita nel settore ed è divenuta in breve tempo un partner privilegiato per le banche e le istituzioni locali. Lavoriamo con alcune dei più grandi e rinomati istituti di credito italiani, come UniCredit, UBI Banca e Monte dei Paschi di Siena. Questa filiale svolgerà un ruolo sempre più importante nell’espansione del Gruppo KRUK e siamo convinti che il business crescerà ancora più velocemente in futuro”.
“Siamo profondamente soddisfatti dei preziosi risultati ottenuti nel secondo trimestre 2017”, dichiara Tomasz Kurr, Direttore Generale di KRUK Italia. “Negli ultimi tre mesi abbiamo acquistato portafogli di crediti NPL da UniCredit e da Deutsche Bank, ma abbiamo anche acquisito portafogli di crediti non bancari, da una compagnia di credito al consumo (Compass) e da un fornitore locale di energia. Questi risultati confermano l’efficacia del nostro modello di business e premiano l’impegno continuo profuso per raggiungere i nostri ambiziosi obiettivi.
Pensiamo di continuare ad investire in Italia anche quest’anno. Ci stiamo espandendo e stiamo cercando attivamente nuove opportunità”.
Come noto, per rafforzare la propria posizione in Italia, nel dicembre 2016 il Gruppo polacco aveva acquisito la società Credit Base International S.r.l. di La Spezia specializzata nella gestione del credito. Grazie a questa operazione, KRUK – che opera nel nostro Paese attraverso KRUK Italia, con sede a Milano, e ItaCapital, SPV dedicata alle operazioni di cartolarizzazione dei crediti – ha accelerato strategicamente lo sviluppo delle operations a livello nazionale introducendo anche in Italia il suo approccio innovativo e il modello di business che contraddistinguono il Gruppo in tutti i paesi in cui è attivo.
A pochi mesi dall’acquisizione della società spezzina, KRUK ha costituito una squadra di circa 150 dipendenti che – anche a seguito delle più recenti acquisizioni – gestiscono attualmente oltre 340.000 casi di recupero crediti in tutto il Paese. “Ci distinguiamo per il nostro approccio fondato sul rispetto e la sensibilità verso le persone indebitate”, racconta Piotr Krupa. “Ai nostri clienti offriamo l’opportunità di concordare i pagamenti sulla base di rate valutate caso per caso in base alle disponibilità individuali: una soluzione mai offerta prima d’ora”.
“Sono in corso ulteriori nuove assunzioni”, conclude Krupa. “Il nostro obiettivo di fine anno è quello di disporre di una forza lavoro di 200 persone presso la sede di KRUK Italia”.
Dopo aver chiuso l’anno 2016 con un investimento annuo di 74 milioni in portafogli unsecured dai principali istituti bancari, KRUK Italia si era aggiudicata lo scorso marzo il premio “Eccellenza” come migliore società di acquisto crediti del settore NPL in Italia per l’edizione 2017 del Credit Management & Collection Awards.


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