Risanamento
Approvati i risultati del primo semestre 2015
· Perdita consolidata netta di 18,9 milioni di Euro, a fronte dell’utile consolidato netto di 198,3 milioni di euro al 30 giugno 2014 (che recepiva gli effetti della dismissione del portafoglio immobiliare francese)
· Risultato delle attività in funzionamento negativo per 17,7 milioni di Euro, in deciso miglioramento rispetto ai 36,9 milioni di Euro negativi dell’esercizio precedente
· Posizione finanziaria consolidata netta negativa pari a 590 milioni di euro rispetto a 498 milioni di euro al 30 giugno 2014 e 443 milioni di euro al 31 dicembre 2014
· Patrimonio consolidato netto positivo pari a 286 milioni di euro rispetto a un patrimonio consolidato netto positivo per 297 milioni di euro al 30 giugno 2014 e per 305 milioni di euro al 31 dicembre 2014
· Dissequestro totale dell’area Milano Santa Giulia
Il Consiglio di Amministrazione della Risanamento S.p.A., tenutosi il giorno 30 luglio 2015 sotto la presidenza del Dott. Claudio Calabi, ha approvato la Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2015 che evidenzia i seguenti principali dati consolidati:
La presente Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2015, espone un risultato netto negativo di 18,9 milioni di Euro, rispetto ad un risultato netto positivo di 198,3 milioni di Euro registrato nel corrispondente periodo dell’esercizio precedente che beneficiava degli effetti (235,2 milioni di Euro) della cessione di gran parte del portafoglio immobiliare parigino.
Al netto di tale effetto il risultato derivante dalle attività in funzionamento al 30 giugno 2015, negativo per 17,7 milioni di Euro, si presenta comunque in deciso miglioramento rispetto a quanto registrato nel corrispondente periodo dell’esercizio precedente (negativo di 36,9 milioni di Euro); tale miglioramento è sostanzialmente dovuto ad una sensibile riduzione dei costi di gestione e degli oneri finanziari.
Il patrimonio netto si attesta a 286 milioni rispetto ai 297 milioni di euro al 30 giugno 2014 e ai 305 milioni di Euro del 31 dicembre 2014, mentre la posizione finanziaria netta pari a circa 590 milioni di euro (negativa) – rispetto ai 498 milioni di euro al 30 giugno 2014 ed ai 443 milioni di euro negativi al 31 dicembre 2014 – sconta principalmente il pagamento delle imposte sulle plusvalenze realizzate a seguito della cessione del patrimonio immobiliare parigino.
L’attività di Risanamento S.p.A. e del Gruppo per il prosieguo dell’anno 2015, sarà rivolta alla valorizzazione delle residue proprietà di immobili “trading” e si focalizzerà nello sviluppo della iniziativa immobiliare di Milano Santa Giulia prioritariamente sotto il profilo urbanistico / ambientale avendo come principale obiettivo la conclusione dell’iter istruttorio da parte del Comune di Milano, propedeutico alla promozione dell’Accordo di Programma. Al riguardo si segnala che in data 24 luglio 2015 il Giudice Dott.sa Giulia Turri della Sezione IV Penale del Tribunale di Milano ha emesso il provvedimento di revoca del sequestro preventivo, disposto con decreto del 19 luglio 2010, con conseguente restituzione delle aree di Milano Santa Giulia ancora sottoposte a sequestro, accogliendo l’Istanza al tal fine presentata da Milano Santa Giulia S.p.A.. Si ricorda ancora che con provvedimento del 29 aprile 2013 erano già state dissequestrate le aree destinate all’edificazione della “Terza Torre Sky” e tutte quelle limitrofe poste nel comparto Sud dell’iniziativa. Con tale provvedimento l’intera area Milano Santa Giulia è rientrata nella disponibilità delle società proprietarie. Il dissequestro totale dell’area Milano Santa Giulia rappresenta infine un elemento essenziale per il rilancio del Progetto di sviluppo di Milano Santa Giulia e per il completamento dell’iter amministrativo avviato nel 2014 relativo alla variante del progetto del comparto Nord.
Si fa presente inoltre che alla luce del modificato perimetro di attività del Gruppo proseguiranno le attività mirate alla semplificazione organizzativa e strutturale, realizzando ulteriori benefici in termini di costi.
Considerato che allo stato la principale fonte di reddito prospettica risulta essere l’iniziativa di sviluppo Milano Santa Giulia è verosimile che i risultati economici consolidati dovranno essere valutati in un ottica di medio/lungo periodo in quanto gli investimenti sostenuti sono destinati a dar luogo a ritorni non immediati in termini sia economici che finanziari e ciò a discapito dei primi esercizi ed in particolare del 2015 che, in assenza di eventi straordinari, risulterà di segno negativo ma in miglioramento rispetto al dato evidenziato nel 2014 al netto degli effetti connessi alla cessione degli immobili francesi.
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