L’inflazione USA sorprende al rialzo

Mitul Patel -

Se consideriamo il fatto che i dati sulla crescita salariale USA, pubblicati all’inizio del mese e risultati superiori alle attese, hanno ridotto la volatilità del mercato, questo spiega come mai oggi gli investitori hanno focalizzato l’attenzione sulla pubblicazione dei dati sull’inflazione.

In risposta al rilascio dei dati sull’indice dei prezzi al consumo, sul mercato dei bond si è assistito a un sell off trainato dalle obbligazioni a breve scadenza. Le aspettative sull’inflazione sono ora maggiori, mentre i mercati azionari sono rimasti piuttosto deboli.

Sebbene le cifre siano state superiori alle aspettative, i rischi per il 2018 rimangono in entrambe le direzioni. Da un lato, il pacchetto di stimolo fiscale arriva in un momento in cui il mercato del lavoro gode di ottima salute e questo, unito a un dollaro più debole, potrebbe spingere al rialzo l’inflazione. Tuttavia se i recenti cali del petrolio dovessero perdurare e l’offerta di denaro dovesse restare debole, l’indice dei prezzi al consumo potrebbe muoversi al ribasso. Inoltre, anche il mercato immobiliare potrebbe pesare, così come altri fattori che hanno impattato negativamente negli ultimi anni. Tra questi, quelli economici strutturali, quelli demografici e quelli tecnologici.

Nel frattempo sono stati pubblicati i numeri sulle vendite al dettaglio; cifre che hanno sostanzialmente sorpreso al ribasso, mettendo ulteriormente sotto pressione gli asset rischiosi.


Mitul Patel – Head of interest rates – Janus Henderson Investors