La riunione della BCE conferma i toni accomodanti osservati già in altre decisioni delle Banche Centrali del G10

Jeremy Gatto -

La riunione odierna della BCE conferma il recente spostamento verso toni accomodanti che abbiamo osservato in decisioni prese anche da altre Banche Centrali del G10. La vera sorpresa di oggi non è tanto nelle misure annunciate, quanto piuttosto nella loro tempistica (oggi vs. più avanti).

Questo cambiamento può essere chiaramente spiegato dalla decelerazione delle tendenze macroeconomiche e dell’inflazione che abbiamo osservato attraverso i nostri Nowcaster (che combinano un gran numero di serie di dati in real-time in un indicatore dell’attività economica attuale). Il nostro Growth Nowcaster attualmente rimane sopra lo zero (cioè sopra la crescita potenziale), ma il mondo sviluppato sta decelerando. Non ci ha sorpreso la svolta accomodante che la Bank of Canada ha intrapreso ieri, dato che il nostro Canadian Growth Nowcaster suggerisce l’entrata in recessione per il Paese nel primo trimestre di quest’anno. Se la decelerazione continua a questo ritmo per altri due mesi, è probabile che anche l’Europa entri in recessione. Le incertezze legate alla Brexit potrebbero pesare ulteriormente sul Regno Unito e sull’eurozona. Per il momento rimaniamo comunque posizionati positivamente sugli asset in crescita: dato il recente andamento dei nostri indicatori, abbiamo implementato le coperture e rimaniamo prudenti nel medio termine.

In conclusione, riteniamo che gli asset orientati alla crescita saranno a rischio quest’anno se il rallentamento dell’economia globale persisterà. Riteniamo che parte della ripresa dei mercati azionari a cui abbiamo assistito dall’inizio dell’anno non abbia a che fare con i fondamentali sottostanti – che continuano a deteriorarsi e a deludere – ma sia dovuta a fattori tecnici che potrebbero facilmente invertirsi, nonché al recente atteggiamento accomodante delle Banche Centrali. Notiamo tuttavia che il mercato sta iniziando a prezzare correttamente quest’ultimo.


Jeremy Gatto – Investment Manager del fondo multi-asset Navigator – Unigestion