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Confermato il percorso di crescita anche nel primo semestre 2016

? Ricavi della gestione caratteristica a 201,5 mln di Euro al 30 giugno 2016 (+42,4% rispetto ai 141,5 mln di Euro al 30 giugno 2015, con una crescita organica pari al 10%, escluso effetto cambio e variazione perimetro di consolidamento)
? EBITDA normalizzato a 36,6 mln di Euro (+31,3% rispetto a 27,9 mln di Euro del primo semestre 2015, con una crescita organica pari a al 12,1%, più che proporzionale rispetto a quella del fatturato)
? Utile normalizzato, al netto dei costi straordinari e degli effetti sulle tasse in crescita del 28,5%, pari a 17,1 mln di Euro (13,3 mln di Euro nel primo semestre 2015)
? Posizione Finanziaria Netta a -188,9 mln di Euro al 30 giugno 2016

Il Consiglio di Amministrazione di F.I.L.A. – Fabbrica Italiana Lapis ed Affini S.p.A. (“F.I.L.A.”), codice ISIN IT0004967292, riunitosi in data odierna ha approvato i risultati del primo semestre 2016

F.I.L.A. – Società quotata alla Borsa di Milano sul segmento STAR che opera nel settore della produzione e commercializzazione di prodotti per l’espressione della creatività, realizzando articoli da scrittura e da disegno – ha registrato nel corso del primo semestre 2016 ricavi della gestione caratteristica pari a 201,5 mln di Euro, in crescita del 42,4% rispetto al primo semestre dell’esercizio precedente. L’EBITDA normalizzato del primo semestre 2016, pari a 36,6 mln di Euro, mostra una crescita del 31,3% rispetto al primo semestre 2015. L’utile normalizzato del primo semestre 2016 al netto delle poste straordinarie si attesta a 17,1 mln di Euro rispetto ai 13,3 mln di Euro registrati nei primi sei mesi dello scorso anno.

“Siamo molto soddisfatti dei risultati conseguiti da F.I.L.A. nella prima metà del 2016 perché confermano l’efficacia del percorso di crescita intrapreso dalla società – dichiara Massimo Candela, Amministratore Delegato di F.I.L.A.. “Tutti i principali indicatori economico-finanziari mostrano, infatti, che F.I.L.A. ha conseguito importanti incrementi rispetto all’anno precedente e alle nostre aspettative, frutto non solo della politica di acquisizioni ma anche della crescita organica”-.

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