Gran Prix per l’Innovazione della Chambre de Commerce France-Italie. E il vincitore è… il « genio » italiano

Redazione -

— di Laura Damiola

Incubato dall’École Polytechnique di Parigi e sostenuto da una banca italiana,  vince  Niccolò  Luppi un giovane  laureato di Modena,  che ha sviluppato una tecnologia  che permette un risparmio energetico fino al  60% per le aziende  e una crrispondente  riduzione delle emissioni di CO2. Palazzo Mezzanotte a Milano è ancora in ebollizione .

L’eco secolare del grido della Borsa di Milano risuona ancora nell’era digitale, e non è una leggenda. La prova? Quel grido  ha risuonato  di nuovo a fine novembre 2025 a Palazzo Mezzanotte, durante la quarta edizione del Gran Premio per l’Innovazione della Camera di Commercio Italo-Francese, nota come “La Chambre”, fondata nel 1885. All’epoca, l’agente di cambio segnalava la sua brama di capitali aziendali pizzicandosi avidamente la punta della lingua.

Nel XXI secolo, mentre il valzer  degli algoritmi ha sostituito questo folklore azionario, l’istinto dell’investitore rimane ricettivo a un certo sentore di potenziale successo. Ed è proprio questo « il profumo » che emana la startup italiana Tinental, un’azienda Green Tech basata sulla Deep Tech, vincitrice del Grand Prix 2025 e sponsorizzata qui a Milano dalla multinazionale francese Veolia, che vanta 220.000 dipendenti in tutto il mondo.

Fino al 60%, o anche di più, di risparmio energetico e una corrispondente riduzione delle emissioni di carbonio (!), per non parlare della conseguente riduzione dei costi: questo è ciò che questa giovane azienda offre agli operatori del settore industriale e/o dei servizi in risposta a cruciali sfide ambientali, il tutto in un contesto geopolitico sull’orlo di una crisi di nervi, dove l’energia, come al solito, è una questione fondamentale, accanto ai metalli rari essenziali per tutte le industrie tecnologiche mondiali. Innanzitutto, l’intelligenza artificiale è alla base della tecnologia implementata da Tinental per raggiungere un punto ottimale di efficienza energetica (Set Point o Pin Point) utilizzando una copia digitale delle macchine utilizzate nel ciclo di produzione.  Questo  è possibile senza interrompere o modificare linee di produzione, pompe o altri componenti, grazie all’implementazione di un vero e proprio algoritmo per le economie su scala industriale.

Co-fondata da Elin Flyger e dall’ingegnere-inventore italiano Nicolò Luppi, Tinental, una presenza fissa nel circuito globale delle startup competitive. Coincidenza ? è arrivata a Palazzo Mezzanotte fresca  del Premio Innovazione (categoria Ambiente, Sociale e Governance)  al Korea Electronic Show (KES) di Seul, il più importante  al mondo nell’ambito delle  startup. L’evento è arrivato in un momento particolarmente opportuno, a dimostrazione dei frutti della cooperazione tra Italia e Francia, come delineato nel Trattato del Quirinale (2021) firmato dalle due nazioni. Il nuovo presidente della Camera, Edouard Neyran, CEO di Air Liquide Italia e successore di Denis Delespaul, si ha ribadito l’essenza e  l’importanza dei fondamenti di un “ecosistema dell’innovazione franco-italiano”.

La startup sembra incarnare un ideale di cooperazione binazionale. “Incubata” presso l’École Polytechnique di Parigi e supportata dal sistema bancario italiano attraverso l’Intesa Sanpaolo Innovation Center e l’Agenzia per il Commercio Estero (ICE), Tinental ha sede a Bastiglia, in provincia di Modena, Emilia-Romagna.

Ospite d’onore di un evento annuale patrocinato dal Comune di Milano, Valentino Valentini, Vice Ministro per le Imprese e il Made in Italy, ha sottolineato l’importanza dell’innovazione al di là degli stretti rapporti bilaterali tra Italia e Francia. Ha apprezzato  “un evento che ha certamente già dimostrato il suo potenziale in termini di innovazioni guidate dalle aziende”. Tuttavia, ha aggiunto, “queste aziende non devono essere considerate italiane o francesi, ma piuttosto franco-italiane, cioè europee… Solo un’azione congiunta su scala continentale”, ha dichiarato, “garantirà alle nostre aziende le risorse finanziarie e la dimensione necessarie per vincere la concorrenza globale e creare nuovi mercati. È più strategico che mai promuovere, come esemplificato da questo Grand Prix, una cooperazione su scala europea che permetterà alle nostre innovazioni di svilupparsi e prosperare”.

Tornando per un attimo alle dimensioni dell’Italia, la Lombardia e Milano in particolare, come sappiamo, concentrano il 27% delle aziende innovative. Tuttavia, nessuna delle due detiene il monopolio in questo settore. Lo dimostra la giuria di questo Grand Prix della Camera, presieduta da Cécile Bourland, Direttore Generale di CCI France Italie, e composta da Jacopo Faini, Responsabile Accelerazione Bocconi 4Innovation. Sul gradino più alto del podio troviamo l’Emilia-Romagna.

Si è aggiudicato il  secondo premio il  Piemonte con Impavid,  una  startup che opera nel settore medico, sponsorizzata  dalla società di consulenza francese Forvis Mazars.  Nata per contrastare l’insufficienza cardiaca e  per aiutare la guarigione   con un patch  innovativo, che favorisce la “guarigione strutturale” del cuore dopo un infarto. La medaglia di bronzo, ancora una volta assegnata all’Emilia-Romagna (Castelfranco Emilia), è andata a Human Maple, una startup che combatte l’inquinamento ambientale.  La sua mission ? Trasformare e valorizzare uno dei rifiuti più tossici, l’acetato di cellulosa dei filtri di sigaretta, in una risorsa per l’imbottitura di piumini, cuscini o persino… peluche e altri tessuti sostenibili. La startup prende il nome dall’acero rosso,  un albero noto per assorbire la maggiore quantità di CO2 dall’atmosfera.

Nella stessa ottica di un’economia circolare virtuosa, il “premio del pubblico “,  è stato assegnato dai 400 partecipanti all’evento, ad Alma Serum, presentata dal Gruppo Lactalis Italia. L’idea? Audace: utilizzare l’alchimia della nanotecnologia per trasformare gli scarti più tossici dell’industria agroalimentare in materie prime per prodotti cosmetici. Infine, il Parco Scientifico e Tecnologico Kilometro Rosso (Bergamo) ha completato l’incontro annuale della Camera di Commercio Franco-Italiana con progetti vasti e ambiziosi come Limenet, che mira ad aumentare la capacità degli oceani di stoccare CO₂ utilizzando il bicarbonato di calcio. Senza conseguenze dannose in termini di acidificazione. Una sfida globale.

L’ecosistema italiano dell’innovazione continua il suo slancio. A meno di un mese dal Grand Prix della Camera, Milano tornerà a essere la capitale delle startup con il 10° SartupItalia Open Summit il 17 dicembre e la selezione della Startup dell’Anno 2025. L’evento si svolgerà ancora una volta sotto a Palazzo Mezzanotte, il  cui eco secolare risuenerà sicuramente ancora una volta.