Il Gruppo Enercom ottiene la certificazione LEED Gold per la sede operativa di Cremosano
La struttura è stata inoltre selezionata tra i venti progetti finalisti del Premio Internazionale Dedalo Minosse
La sede operativa del Gruppo Enercom ha ottenuto la certificazione LEED® Gold, uno dei più riconosciuti standard internazionali dedicati all’edilizia sostenibile. Per il Gruppo, una delle principali realtà private italiane tra le utilities dell’energia, questo risultato rappresenta molto più di un traguardo tecnico: è la conferma di una visione che pone al centro comunità, tutela dell’ambiente e di tutti coloro che lo abitano.
La struttura di Cremosano, a pochi chilometri da Crema (dove invece resta attiva la sede legale e amministrativa del Gruppo) è oggi tra le pochissime della provincia di Cremona ad aver conseguito il livello Gold del protocollo LEED, assegnato dal Green Building Council Institute (GBCI).
Nel percorso per verificare la conformità allo standard LEED, il Gruppo Enercom è stato seguito dalla società benefit ICMQ, che ha ricoperto il ruolo di coordinatore per la certificazione. Nella sede di Cremosano lavorano oggi una cinquantina di persone (sul totale di circa 450 dipendenti del Gruppo), all’interno di spazi realizzati senza consumo di suolo: la struttura è infatti nata dal recupero di tre edifici industriali dismessi pre-esistenti, rilevati e trasformati in spazi moderni e sostenibili. I progettisti operano sul territorio cremasco: la riconversione dell’edificio è stata progettata da Ermentini Architetti, mentre gli interni sono stati seguiti dallo studio di architettura Pavesi.
ll percorso di certificazione, basato sul protocollo “LEED Building Design and Construction: New Construction and Major Renovations rating system”, ha preso in esame tutti gli aspetti legati all’efficienza energetica, alla gestione delle risorse, al comfort degli ambienti interni e al grado di innovazione introdotto in fase progettuale.
“La certificazione LEED Gold conferma il valore delle scelte che abbiamo compiuto in questi anni per coniugare l’efficienza energetica con la tutela dell’ambiente, il benessere delle persone e l’attenzione al nostro territorio – dichiara Cristina Crotti, presidente del Gruppo Enercom -. Per noi è uno stimolo a proseguire con continuità e responsabilità lungo il percorso che abbiamo intrapreso, e ci conferma che, quando ci si impegna con tenacia, i risultati arrivano”.
La sede è stata immaginata fin dall’inizio come un luogo capace di dialogare con il territorio, recuperando e rigenerando dei capannoni risalenti agli anni Novanta e dismessi nei primi anni Duemila: rilevati dal Gruppo, sono stati unificati in un unico complesso, che oggi produce più energia di quanta ne consuma. Sul fronte energetico, infatti, l’installazione di un impianto fotovoltaico da 199 kWp – collocato sulla copertura e integrato anche nei frangisole esterni – genera energia in surplus che viene messa a disposizione di EnerCER, la prima Comunità Energetica nata sul territorio cremasco, fondata dai dipendenti del Gruppo.
L’impostazione architettonica combina un involucro altamente performante con una gestione evoluta delle risorse naturali: la qualità dell’aria interna, l’attenzione al comfort acustico e alla regolazione termica contribuiscono a disegnare un luogo che mette realmente al centro chi lo vive. Riscaldamento, ventilazione, condizionamento dell’aria e produzione di acqua calda sanitaria si basano esclusivamente sull’energia elettrica. Le ampie superfici vetrate portano la luce naturale al centro degli ambienti, e quando serve l’illuminazione artificiale entrano in funzione apparecchi Led di ultima generazione. Ogni spazio è dotato di sistemi di regolazione automatica della temperatura, oltre che dell’illuminazione.
Nella scelta dei materiali sono state selezionate forniture con certificazione EPD, privilegiando quelle con contenuto riciclato e riducendo così gli impatti derivanti dall’estrazione e dalla lavorazione di materiali vergini. Una cura particolare è stata dedicata agli spazi condivisi, dalla palestra attrezzata ai percorsi ciclopedonali di collegamento con i centri abitati di Crema e Cremosano, fino al nuovo auditorium da cento posti, aperto alle iniziative del territorio e che in questi mesi ha già ospitato i primi eventi pubblici.
Anche gli spazi esterni seguono la stessa logica. Le aree verdi sono state triplicate, e il giardino è stato progettato per ridurre al minimo il fabbisogno idrico grazie alla raccolta dell’acqua piovana e alla selezione di essenze autoctone. Si evita inoltre l’utilizzo di antiparassitari grazie all’impiego di funghi simbionti. Il parcheggio interno ospita tre colonnine, ciascuna con due postazioni di ricarica per veicoli elettrici.
I risultati confermano la validità delle scelte progettuali: rispetto a un edificio tradizionale, i consumi energetici totali annui sono ridotti dell’82,5% e i consumi idrici indoor sono stati abbattuti del 47%. Inoltre, il 62% dei rifiuti di cantiere sono stati avviati al riciclo per essere reimmessi nel circuito produttivo.
L’edificio di Cremosano ha ottenuto nelle scorse settimane anche un altro riconoscimento prestigioso a livello internazionale: il Premio Dedalo Minosse, infatti, ha selezionato la sede operativa del Gruppo Enercom tra i venti finalisti, su circa quattrocento candidature provenienti da tutto il mondo. La consegna del riconoscimento è avvenuta a metà ottobre nella Basilica Palladiana di Vicenza, nell’ambito della 13esima edizione del Premio dedicato alle Committenze di Architettura.
“La certificazione LEED Gold ottenuta da Gruppo Enercom rappresenta un risultato di assoluto rilievo, che premia una visione ambiziosa e una progettualità condotta con grande rigore – commenta l’ing. Lorenzo Orsenigo, presidente e direttore generale di ICMQ Società Benefit -. Come ICMQ abbiamo accompagnato questo percorso, consapevoli che progetti di questa natura non sono solo esempi virtuosi di efficientamento energetico, ma testimonianze concrete di un nuovo modo di pensare l’edilizia. Il traguardo raggiunto da Gruppo Enercom è un modello che indica la direzione verso cui il settore deve muoversi e siamo orgogliosi di aver contribuito a renderlo possibile.”
“La sfida era creare un’architettura che si integrasse e dialogasse con la campagna cremasca e che fosse, allo stesso tempo, innovativa nei suoi principi costruttivi, realizzando un equilibrio virtuoso tra funzionalità, estetica e responsabilità ambientale – commenta l’architetto Marco Ermentini, progettista dell’edificio -. La certificazione LEED Gold e il riconoscimento del Premio Dedalo Minosse confermano che questa visione non era solo possibile ma necessaria per il futuro che vogliamo costruire.”
Attenzione al contesto esterno quindi ma anche alla qualità della vita per tutti i collaboratori: “La progettazione degli interni ha puntato al benessere dei lavoratori, per mettere a disposizione uno spazio in cui ci senta bene durante l’intero arco della giornata – spiega l’arch. Andrea Pavesi, progettista degli interni -. Dallo studio dei materiali, fino alla scelta dei colori e all’arredo degli spazi comuni, niente è stato lasciato al caso, puntando a garantire continuità tra interno ed esterno”.
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Gruppo Enercom è una delle maggiori realtà italiane private tra le Utilities dell’energia, con una tradizione di oltre 70 anni alle spalle. Le aziende del Gruppo operano principalmente in Lombardia, Veneto e Piemonte in quattro aree di business: vendita di energia elettrica, gas naturale e soluzioni di efficienza energetica; produzione di energia da fonti rinnovabili (solare e idroelettrico); distribuzione di gas; realizzazione e manutenzione di infrastrutture elettriche.

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