T. Rowe Price – Il credito sta alimentando il boom dell’intelligenza artificiale

Anton Dombrovskiy, Fixed Income Portfolio Specialist, T. Rowe Price -

Il credito, pubblico e privato, sembra essere diventato una delle principali fonti di finanziamento per gli investimenti nell’IA e la sua rapida crescita ha sollevato alcune preoccupazioni. Sebbene finora l’aumento dell’offerta sia stato accompagnato da una domanda relativamente sana, si tratta di un settore da tenere d’occhio, soprattutto se si considerano le stime relative alle ingenti esigenze di finanziamento. Il credito privato offre una minore trasparenza, il che aggiunge un ulteriore livello di complessità.

In questa fase non vediamo una minaccia sistemica, ma la storia dimostra che una crescita incontrollata in mercati meno regolamentati può portare a fragilità nascoste. Se i rendimenti dell’IA non soddisferanno le aspettative, i finanziatori potrebbero subire perdite e il rischio di contagio non può essere ignorato. Per ora stiamo monitorando le dinamiche di mercato e le esposizioni delle banche e dei finanziatori non bancari. La situazione non è ancora drammatica, ma sarebbe un errore abbassare la guardia. La gestione del rischio e la trasparenza devono stare al passo con l’innovazione, altrimenti l’ottimismo potrebbe trasformarsi in responsabilità.