Think Business, Think Hong Kong Creative & Design.“Design senza confini, plasmare il futuro globale”
Un ponte creativo tra Italia e Hong Kong
Il focus Creative & Design di Think Business, Think Hong Kong celebra la collaborazione tra Hong Kong e l’eccellenza italiana nel design, nel
lifestyle e nella manifattura, con particolare attenzione ai settori moda, arte e lusso. L’iniziativa mira a valorizzare il dialogo tra la creatività italiana,riconosciuta per il suo savoir-faire e la sua eleganza, e la vivacità culturale e innovativa dell’Asia, con Hong Kong nel ruolo di piattaforma d’incontro e motore di nuove opportunità nei mercati regionali.
Il dialogo tra Italia e Hong Kong si fonda su valori condivisi: innovazione,bellezza, qualità e sostenibilità. Attraverso attività di networking e l’avvio di collaborazioni strategiche, questo focus punta a consolidare il ruolo di Hong Kong come hub creativo internazionale e a promuovere una visione del design senza confini, in cui l’estetica europea e l’energia asiatica si fondono per plasmare il futuro del settore.

Hong Kong, hub strategico del design
Hong Kong è una porta d’accesso privilegiata all’Asia per le filiere creative — arte e cultura, design, live entertainment, sport, digital marketing e tecnologie creative. La città ospita regolarmente mostre ed eventi internazionali che generano opportunità trasversali per brand, professionisti e operatori del settore.
Grazie alla posizione strategica, a un’economia aperta e a un contesto fortemente orientato all’innovazione, la città si è affermata come uno dei centri creativi più dinamici della regione. Il settore del design della città — che comprende interior e product design, architettura, moda, graphic e digital design — è un pilastro dell’economia creativa locale e alimenta un ecosistema in cui arte, tecnologia e business si incontrano.
Secondo i dati più recenti della Cultural and Creative Industries Development Agency di Hong Kong, oltre 133.000 professionisti operano
nelle industrie creative della città, contribuendo a un ecosistema internazionale dove arte, tecnologia e business si intrecciano in modo virtuoso.
Le sessioni e i relatori
Nel pomeriggio, il programma Creative & Design prende vita attraverso due
sessioni pensate per esplorare il tema della collaborazione internazionale e il
ruolo del design nell’era dell’innovazione tecnologica.
La prima sessione, “Design Dialogues: Forging Creative Partnerships Between
Italy and Hong Kong”, indaga come l’incontro tra la tradizione italiana e
l’approccio dinamico e commerciale di Hong Kong possa generare nuove
strade progettuali. Il moderatore, Emil Abirascid, guida un dialogo aperto e
concreto con tre figure di rilievo internazionale: Steve Leung, tra i più influenti
designer dell’Asia contemporanea; Andrea Ponti, fondatore di Ponti Design
Studio e profondo conoscitore del rapporto tra design italiano e mercato asiatico;
e Rocco Yim, architetto di riferimento e protagonista della trasformazione
urbana di Hong Kong. Il confronto tra le loro esperienze offre una panoramica
diretta sulle opportunità di collaborazione, sulle modalità operative e sulle sfide
culturali che caratterizzano i progetti italo-hongkonghesi.
Segue la seconda sessione, “Human Touch in the Age of AI-Driven Design”,
organizzata in collaborazione con Hong Kong Design Centre e Hong Kong
Designers Association. L’incontro, moderato da Magic Kwan Chun Sing,
approfondisce come l’intelligenza artificiale possa arricchire – anziché sostituire
– la sensibilità umana nel processo creativo. Gli interventi di Manfred Yuen,
Kylie Chow, Tat Lai Wong, Stanley Kwok, Wing Him William Yeung ed Etain
Ho propongono una riflessione corale sul futuro del design: dal modo in cui gli
algoritmi possono supportare l’ideazione, fino alla conservazione
dell’autenticità culturale e artigianale. È un dialogo vivace che mette in luce la
complementarità tra tecnologia, tradizione e visioni cross-culturali.
Speaker di rilievo: Steve Leung
Il focus Creative & Design vedrà la partecipazione di Mr Steve Leung,
fondatore della Steve Leung Design Group Ltd., architetto e designer di fama
internazionale, tra i pionieri del design contemporaneo in Asia.
Con progetti firmati in oltre 130 città e oltre 210 riconoscimenti internazionali,
Leung rappresenta l’equilibrio perfetto tra estetica orientale e modernità globale.
La sua visione del design come linguaggio universale capace di superare
barriere culturali e geografiche si allinea pienamente allo spirito di Think
Business, Think Hong Kong: creare connessioni e costruire il futuro attraverso
la creatività.
Partner e sostenitori
Il focus è realizzato in collaborazione con partner chiave del settore creativo:
• Hong Kong Designers Association (HKDA)
Fondata nel 1972, l’HKDA è una delle principali associazioni professionali di
design di Hong Kong. Riunisce designer di discipline diverse, promuove
l’eccellenza creativa attraverso premi, mostre e si impegna nella costruzione
di connessioni globali — inclusa la collaborazione con l’Italia. Svolge un
ruolo essenziale nella tutela dell’interesse pubblico, nella promozione della
qualità progettuale e nella definizione di standard professionali elevati nei
settori culturale, commerciale, industriale ed educativo. Con oltre 1.000
membri registrati, l’associazione rappresenta sei principali categorie creative:
Graphic Design, Spatial Design, Product Design, Digital Media, Education,
Fashion.
• Hong Kong Design Centre (HKDC)
Cuore pulsante della strategia di Hong Kong per valorizzare il design come
motore di crescita e innovazione. In qualità di partner strategico del governo
della HKSAR, HKDC opera come un vero e proprio ponte tra Oriente e
Occidente, favorendo incontri, scambi, programmi formativi e iniziative che
mettono il design al servizio della società, dell’economia e dello sviluppo
urbano. L’organizzazione è nota soprattutto per le sue piattaforme
internazionali: la Business of Design Week (BODW), che ogni anno riunisce
leader globali nei campi del design, dei brand e dell’innovazione; i DFA
Awards, che celebrano l’eccellenza progettuale con una prospettiva asiatica;
e il programma bodw+, dedicato alla diffusione di contenuti e discussioni sul
ruolo del design nelle grandi sfide contemporanee. Accanto a queste attività,
HKDC si impegna nella crescita dei nuovi talenti attraverso i programmi di
incubazione DIP e FIP, e nel posizionamento di Hong Kong come hub
asiatico della moda con iniziative come Fashion Asia Hong Kong. Uno degli
sviluppi più significativi degli ultimi anni è l’apertura del nuovo hub DX a
Sham Shui Po: un luogo pensato per facilitare la collaborazione tra
professionisti, creativi, imprenditori e pubblico, alimentando un ecosistema
in cui il design diventa un catalizzatore di innovazione sociale e culturale.
Collaborazioni e sinergie globali
Negli ultimi anni Hong Kong ha intensificato la cooperazione con l’Italia, unendo
artigianalità, innovazione e visione estetica.
• Maison&Objet: design senza confini grazie alla partnership con
Hong Kong
La collaborazione tra Maison&Objet e HKTDC, nata dopo Think Business,
Think Hong Kong 2023 e formalizzata con un MoU nel maggio 2024, ha
debuttato con Maison&Objet Design Factory a DesignInspire 2024: 1.000 m²,
oltre 580 opere e 120 brand e artigiani tra Europa e Asia, più di 50.000 visitatori.
La mostra ha messo al centro il design consapevole, includendo anche Hong
Kong Design on Stage (già presentata alla Paris Design Week). Hong Kong
conferma così il proprio ruolo di piattaforma connessa tra Oriente e Occidente,
ideale per reti di scambio creativo di lungo periodo e per l’espansione del design
europeo in Asia.
• Italian Trade Agency: vent’anni di gioielleria italiana a Hong Kong
Da oltre 20 anni, ITA sostiene le aziende orafe italiane all’Hong Kong
International Jewellery Show e, dal 2013, all’International Diamond, Gem and
Pearl Show, tra i principali appuntamenti globali del settore, con acquirenti da
oltre 140 Paesi. Dalle 20 aziende del debutto nel 2001 si è arrivati a oltre 100
espositori l’anno; nel 2025 ITA ha coordinato 107 aziende al Jewellery Show e
18 al Diamond, Gem and Pearl Show, il padiglione europeo più numeroso. Per
molte imprese – tra cui Giovanni Ferraris, Rosita Gioielli D’Amare, Rosaria
Borriello – Hong Kong è un ponte strategico verso i mercati asiatici e può
incidere fino al 20% del fatturato annuale. Partner istituzionali: Hong Kong
International Jewellery Show e Hong Kong International Diamond, Gem and
Pearl Show (HKTDC).
• Digital Bros: Hong Kong come hub per il gaming in Asia
Fondata a Milano nel 1989 e quotata dal 2000, Digital Bros ha trasferito nel
2019 il quartier generale Asia-Pacifico da Shenzhen a Hong Kong. La scelta
risponde a un mercato locale pay-to-play vivace (PC e console ~40% dei
consumi), allo stato di diritto, a una logistica efficiente e alla facilità di
trasferimento dati, condizioni che — come sottolinea Thomas Rosenthal (GM
APAC) — agevolano le partnership tra Est e Ovest. Da Hong Kong il gruppo
punta ad ampliare la rete di licenziatari APAC, incrementare le uscite
multipiattaforma dirette e rafforzare produzione e publishing di titoli nati in Asia.
Oggi conta circa 200 dipendenti tra Italia, USA, Regno Unito, Francia, Spagna,
Germania, Cina continentale, Hong Kong e Giappone. Partner istituzionale:
InvestHK, con supporto in advisory e networking nel settore creativo

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