Cambiamento climatico e sistemi di finanza pubblica. La campagna educativa e di advocacy di BETTER FINANCE

L’impatto del cambiamento climatico sui sistemi di finanza pubblica

Il cambiamento climatico ha un impatto significativo sui sistemi di finanza pubblica in tutto il mondo perchhé aumenta la frequenza e l’intensità di eventi climatici estremi come uragani, alluvioni e incendi. Questi disastri naturali richiedono risposte rapide e costose da parte dei governi, che devono stanziare fondi per soccorso, ricostruzione e assistenza alle comunità colpite. Questo porta a una pressione sui bilanci pubblici e può richiedere l’aumento del debito pubblico o la ridistribuzione delle risorse.

Inoltre, la riduzione della produttività agricola, la distruzione di infrastrutture, e la diminuzione del turismo in aree vulnerabili, possono ridurre le entrate fiscali. Quando settori economici chiave sono colpiti, i governi raccolgono meno imposte e tasse, il che complica ulteriormente la gestione delle finanze pubbliche.

Aumento delle spese sanitarie e degli investimenti necessari per la mitigazione e l’adattamento. Il cambiamento climatico ha anche un impatto sulla salute pubblica, aumentando l’incidenza di malattie legate al clima come quelle respiratorie, cardiovascolari e le malattie trasmesse da vettori come la malaria e la dengue. Le spese sanitarie aggiuntive gravano ulteriormente sui bilanci pubblici. I governi devono investire in infrastrutture resistenti al clima, energia rinnovabile, e altre misure di adattamento e mitigazione per ridurre l’impatto del cambiamento climatico. Questi investimenti richiedono ingenti risorse finanziarie e possono richiedere la riallocazione del budget, l’adozione di nuove politiche fiscali o la creazione di fondi specifici.

Rischi per la stabilità finanziaria

Il cambiamento climatico può avere effetti destabilizzanti sui mercati finanziari, come la svalutazione di asset legati ai combustibili fossili o l’aumento dei rischi assicurativi. I governi potrebbero dover intervenire per stabilizzare i mercati o sostenere settori in crisi, aumentando ulteriormente la pressione sulle finanze pubbliche e fronteggiando migrazioni di massa dalle aree più colpite, il che richiede ai governi di gestire i flussi migratori e di fornire servizi e infrastrutture aggiuntive per le popolazioni in movimento. Anche questo genera costi aggiuntivi per i sistemi di finanza pubblica.