Le fake news sulla salute di Papa Francesco. Si sbizzarriscono i blogger… ma anche in passato c’erano molti esempi

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1) Nesso causale fra la polmonite di papa Francesco e la vaccinazione anticovid

Non esistono evidenze scientifiche che colleghino la polmonite di Papa Francesco alla vaccinazione anti-COVID. La vaccinazione anti-COVID è stata studiata approfonditamente e, sebbene possano verificarsi effetti collaterali, non vi è alcuna prova che essa causi polmonite. Al contrario, il vaccino aiutava a ridurre il rischio di forme gravi di COVID-19, che possono includere complicanze polmonari come la polmonite. Papa Francesco ha 87 anni e, come molte persone anziane, è più vulnerabile a infezioni respiratorie. Inoltre, ha una storia di problemi polmonari: in gioventù gli è stata rimossa parte di un polmone a causa di un’infezione. Questo lo rende più suscettibile a infezioni respiratorie indipendentemente dalla vaccinazione.

Spunto sul quale poggia la teoria: nel maggio 2024 la Asl 3 di Genova e la Commissione Medica Ospedaliera di La Spezia hanno dato il via libera a un cospicuo indennizzo in favore di un cittadino genovese che nel 2021 si era sottoposto alla vaccinazione Astrazeneca anti-Covid, riportando da subito reazioni avverse gravi. Secondo il Codacons, che ha seguito legalmente la vicenda, dopo due settimane dall’iniezione era comparso un ematoma all’emitorace sinistro, e la situazione peggiorava dopo la seconda dose di vaccino, quando la situazione peggiora con macchie rosse sulle caviglie ed ematomi sui glutei. Viene diagnosticata “l’occlusione completa della vena basilica a destra nel suo tratto omerale da tvs e occlusione completa della vena cefalica nel tratto di avambraccio da tvs”, Il Dipartimento Militare di medicinale legale di La Spezia, territorialmente competente, ha sancito il nesso causale tra la vaccinazione e l’insorgenza delle patologie denunciate.

Non pare logico però che si possa parlare di reazione avversa nel caso di Papa Francesco, dopo anni dalla data di vaccinazione.

2) Papa Francesco è già morto, ma la Curia non vuole annunciare la notizia

Secondo le informazioni ufficiali diffuse dal Vaticano, Papa Francesco è attualmente ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma a causa di una polmonite bilaterale. Le sue condizioni sono stabili: non ha febbre né episodi di broncospasmo, e la prognosi resta riservata. E’ del tutto improbabile che tutto il personale dell’Ospedale Gemelli, sia lo staff medico, sia lo staff infermieristico, possano all’unisono mantenere il segreto su un fatto di questa portata. Sebbene circolino teorie complottistiche che affermano il decesso del Pontefice, queste non sono supportate da fonti ufficiali.

Ad esempio la testata online mns,com riporta con una certa cautela l’ipotesi che Papa Francesco sia già morto e che il Vaticano stia nascondendo la notizia per evitare di compromettere il Giubileo o i delicati equilibri geopolitici legati ai conflitti tra Israele e Hamas, oltre che alle trattative tra Ucraina e Russia.

Il Vaticano ha smentito tali voci, confermando che il Papa è vigile e orientato. È importante affidarsi a fonti ufficiali e attendibili per ottenere informazioni accurate sulla salute di Papa Francesco.

Spunto sul quale poggia la teoria: nella storia della Chiesa ci sono stati casi in cui la morte di un Papa è stata comunicata in ritardo, per vari motivi. Alcuni esempi:
Papa Giovanni Paolo II (2005). Non circolava allora questa notizia: pare che non sia deceduto il 2 aprile, ma il 1° aprile… ma proprio per evitare facili allusioni a un pesce d’aprile e sterminate smentite e conferme sia stato concordato con gli organi di stampa di posticipare di poche ore l’evento e la sua comunicazione.
Papa Giovanni Paolo I (1978). La sua morte fu annunciata ufficialmente il 29 settembre 1978, ma ci sono state molte controversie sulle circostanze. Alcuni sostengono che il ritardo nella comunicazione sia stato dovuto a incertezze su come gestire la situazione o a motivi interni alla Curia.
Papa Paolo VI (1978). Alcune fonti sostengono che la sua morte, avvenuta il 6 agosto 1978, sia stata comunicata con un certo ritardo, anche se non ci sono prove definitive di un insabbiamento.
Papa Pio XII (1958). Quando Pio XII morì il 9 ottobre 1958, inizialmente vennero fornite informazioni confuse sul suo stato di salute, e alcune fonti affermano che la sua morte potrebbe essere stata comunicata con alcune ore di ritardo rispetto all’effettivo decesso. Questo era dovuto anche al fatto che il protocollo prevedeva diverse verifiche prima di annunciare ufficialmente la notizia.
Papa Leone XIII (1903). Leone XIII era gravemente malato per un lungo periodo prima della sua morte. Si dice che la notizia della sua morte sia stata trattenuta per alcune ore per permettere alla Curia di organizzarsi prima dell’annuncio ufficiale.

Ragioni per un ritardo nella comunicazione:
Conferma ufficiale: La morte di un Papa deve essere certificata secondo il protocollo vaticano. In passato, si usava il rituale del martello d’argento sulla fronte e la chiamata per nome tre volte.
Gestione interna della Curia: La notizia deve essere diffusa con un certo ordine, e spesso viene comunicata prima ai cardinali e poi al pubblico.
Motivi politici e religiosi: In alcuni casi, la Chiesa potrebbe aver avuto bisogno di tempo per gestire la transizione prima di un annuncio pubblico.
Oggi, con i media e la tecnologia, è assolutamente impossibile ritardare una notizia del genere senza che trapeli qualcosa. Se Papa Francesco fosse morto, probabilmente lo sapremmo subito da fonti affidabili.

3) Altre fake news su Papa Francesco

Molti siti hanno attribuito a Papa Francesco frasi che non ha mai detto, come:

  • “Tutte le religioni sono vere e portano a Dio” (mai detto).
  • “Dio accetta qualsiasi cosa, non esiste il peccato” (fraintendimento di alcuni discorsi sulla misericordia).
  • “Meglio essere atei che cattolici ipocriti” (frase estrapolata fuori contesto)

Alcune notizie false hanno sostenuto che il Papa avrebbe:

  • Abolito il peccato (mai accaduto).
  • Modificato il Padre Nostro in modo eretico (in realtà ha solo proposto una diversa traduzione).
  • Riconosciuto ufficialmente matrimoni omosessuali nella Chiesa (cosa che non è mai successa, anche se ha parlato di accoglienza delle persone LGBTQ+).

Infine:

  • Alcune notizie lo hanno accusato di coprire abusi nella Chiesa, senza prove concrete.
  • Altre lo hanno collegato a teorie del complotto sul Nuovo Ordine Mondiale o alla Massoneria, senza alcuna base.