Ebury: L’assalto di Trump alla Fed scuote i mercati
Ora che la questione della leadership della Federal Reserve è, si spera, archiviata per il momento, l’attenzione del mercato dovrebbe tornare alle imprevedibili notizie sui dazi, mentre ci accingiamo alla scadenza del 1° agosto fissata da Trump. Oltre a ciò, giovedì ci aspettiamo un’insolita volatilità. Oltre alla riunione di luglio della BCE, verranno pubblicati gli indici PMI sull’attività economica in tutte le principali aree economiche. Inoltre, una serie di dati di secondo livello ci aiuterà a confermare o smentire le narrazioni economiche che si stanno sviluppando: la resilienza degli Stati Uniti, un’attività costante ma lenta nell’Eurozona e un preoccupante rallentamento nel Regno Unito.
GBP
I dati pubblicati la scorsa settimana nel Regno Unito hanno avuto un netto sentore di stagflazione. L’inflazione ha sorpreso al rialzo, in particolare il sottoindice core più stabile. L’inflazione dei servizi rimane bloccata vicino al 5%. La disoccupazione è aumentata e il numero di dipendenti occupati è diminuito per il secondo mese consecutivo, anche se l’enorme calo del mese precedente è stato rivisto al rialzo. I dati scoraggianti delle ultime settimane si riflettono nella lenta ma costante discesa della Sterlina contro l’Euro, mentre continua a mantenere bene la sua posizione contro il dollaro. L’aspetto positivo per il Regno Unito è che gli indici PMI si sono mantenuti meglio rispetto ai dati reali che finora appaiono in ritardo. Il rilascio di questa settimana assume quindi una maggiore importanza.
EUR
La BCE dovrebbe mantenere i tassi invariati nella sua riunione di luglio di questo giovedì. Ci aspettiamo anche che forniscano poche indicazioni per il futuro, lasciando tutte le opzioni aperte. Con il ciclo di tagli in gran parte completato, l’attenzione si sposta sulla guerra commerciale con gli Stati Uniti. I mercati stanno lentamente aumentando le loro aspettative sul livello dei dazi che gli Stati Uniti imporranno sui beni europei, poiché i colloqui commerciali sembrano fare lenti progressi e ci stiamo avvicinando alla scadenza del 1° agosto. Gli indici PMI di luglio dovrebbero mostrare ancora una volta una crescita lenta, appena sufficiente a mantenere l’economia vicina alla piena occupazione.
USD
Al di là delle notizie su Powell, l’economia statunitense continua a mostrare resilienza anche se i primi accenni dell’impatto dei dazi appaiono nei dati sull’inflazione. Vendite al dettaglio, richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione e produzione industriale sono tutti risultati superiori alle aspettative. Sebbene i dati sull’inflazione non si siano discostati molto dalle aspettative, l’inflazione dei beni core si è rafforzata, un accenno al passaggio dei dazi. Piena occupazione, crescita della domanda sana, un massiccio deficit fiscale e un’inflazione solida non sono coerenti con una politica più accomodante e ci aspettiamo che la Fed resista alle pressioni di Trump e mantenga i tassi invariati la prossima settimana.

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