Aperture Investors (Generali Investments): Sovraperformance azionario europeo vs USA continuerà anche nella seconda metà dell’anno

Anis Lahlou, CIO, European Equities di Aperture Investors -

Le azioni europee hanno dimostrato una sorprendente resilienza, guidando i rendimenti globali e rappresentando un cambiamento strategico più profondo. In passato, l’Europa aveva una performance inferiore rispetto agli Stati Uniti, a causa di sfide come bassa produttività, burocrazia e frammentazione economica, con uno sconto del 30-35%. Tuttavia, questa situazione sta cambiando, con l’Europa che si sta affermando come una destinazione di investimento basata su ambizioni fiscali, settori chiave come difesa, energia e digitale, e politiche chiare. La crescente preoccupazione sulla sovranità e sui parametri fiscali a livello globale potrebbe segnare l’inizio di una svolta strutturale, indicando un mondo economico e geopolitico in evoluzione.

Rendimento totale per classe di attività (% da inizio anno)

Fonte: Bloomberg

In Europa il settore della Difesa domina, ma non è l’unico asset strategico a trainare il mercato

Nel trimestre appena concluso, la performance più significativa in Europa è stata quella del settore della Difesa, che si sta rivalutando come asset strategico. Tuttavia, anche altri settori come le banche, il digitale, le telecomunicazioni, l’energia, le materie prime e la sanità stanno guadagnando attenzione, grazie alla loro resilienza nazionale e regionale di fronte alle sfide geopolitiche ed economiche.

La volatilità è diminuita, ma nei prossimi mesi estivi si prevede una possibile turbolenza, con un rallentamento dell’economia statunitense, dati sull’occupazione in calo e investimenti in rallentamento. Nonostante ciò, il contesto rimane favorevole grazie a liquidità abbondante, prezzi del petrolio più bassi e politiche monetarie più accomodanti.

Quattro le principali forze macroeconomiche da monitorare:

  • La posizione degli investitori rimane cauta, con una partecipazione ridotta e ampie riserve di liquidità.
  • I rischi tariffari rimangono elevati, ma i tempi sono fluidi e le negoziazioni continuano.
  • La politica della Fed si orienta verso un atteggiamento accomodante, in risposta ai segnali di rallentamento economico.
  • I rischi geopolitici si sono attenuati, soprattutto in Medio Oriente.

Insieme, questi elementi suggeriscono che le azioni – sia a livello globale che in Europa – potrebbero continuare a salire sul proverbiale “wall of worry”. Gli scettici sulle azioni europee potrebbero sostenere che, nonostante i nuovi massimi globali, gli indici europei abbiano ritardato rispetto ai benchmark statunitensi a causa della forza dell’euro, dati macroeconomici deboli e preoccupazioni commerciali. Tuttavia, in dollari, l’MSCI Europe (M7EU) ha sovraperformato lo S&P 500 di oltre 1.500 punti base da inizio anno, segnando un record storico e indicando un possibile trend più che un semplice rally tattico. In euro, l’indice è salito del 9%, trainato dall’espansione dei multipli, con stime di crescita degli utili per il 2026 del +10%, considerate conservative. L’investimento in Europa sta evolvendo da una strategia a breve termine a una tendenza più duraturacon valutazioni ancora attraenti e portafogli poco esposti.

Oltre il settore Difesa è in atto una rinegoziazione strategica degli asset

Il settore della Difesa ha comprensibilmente dominato, poiché il riarmo europeo ha fatto salire le valutazioni del settore da uno sconto a un premio del 15-20% rispetto ai concorrenti statunitensiQuesto fenomeno di rialzo dei prezzi si sta verificando anche in altri settori, come quello bancario, che ha visto le valutazioni italiane salire da un rapporto prezzo/utili di 2x a 9x, con un aumento del 163% dell’indice Stoxx Europe 600 e rendimenti da dividendi superiori al 10%. Questa trasformazione, guidata dalla disciplina del capitale, solidità finanziaria e supporto politico, viene considerata un modello replicabile. Si ipotizza che anche il settore delle telecomunicazioni possa essere il prossimo a beneficiare di questa dinamica, grazie alla diminuzione dell’intensità competitiva, alla razionalizzazione degli investimenti e alla stabilizzazione dei ricavi, che portano a un aumento dei flussi di cassa liberi. Inoltre, le telecomunicazioni stanno emergendo come infrastruttura strategica per la sovranità digitale europea, legata a cloud, cybersicurezza e intelligenza artificiale. Gli investitori sono invitati a riconsiderare le valutazioni, poiché il paradigma sta cambiando e l’Europa sta costruendo un nuovo modello di investimento basato su trasparenza fiscale, sovranità e solidità dei flussi di cassa.

Outlook

Stimiamo un outlook positivo per le azioni europee nella seconda metà dell’anno, sostenuto da una tesi di rafforzamento economico e di possibili rimodellamenti strutturali dell’economia europea. Nonostante la volatilità, si prevede che la sovraperformance delle azioni europee rispetto a quelle statunitensi, già osservata nel primo semestre, possa continuare nel tempo. La transizione da politiche di austerità a politiche industriali sovranazionali potrebbe portare a un adeguamento dei premi di rischio azionari, trasformando una stagnazione percepita in una vera e propria strategia di rinnovamento.