BNY – Commento Geoff Yu sulla riunione della BCE e sulla potenziale reazione di Lagarde al crollo del governo francese
Lagarde sarà interrogata sul voto di fiducia in Francia, ma non ci sono segnali di un taglio dei tassi a settembre – BNY
“Prevediamo che la BCE mantenga tassi invariati al 2%. Nonostante le nostre preoccupazioni sul fatto che le valutazioni dell’euro rimangono eccessive e non favorevoli alla stabilità dei prezzi, la maggior parte dei membri della BCE non è preoccupata per questi rischi. La maggior parte dei dati delle survey mostra che le tendenze della produzione stanno migliorando, ma rimangono contrarie.
I dati più recenti sugli ordini industriali tedeschi dovrebbero rappresentare un ulteriore avvertimento per la BCE che la domanda esterna sarà impegnativa per il resto dell’anno. Ci aspettiamo che la presidente Lagarde venga interrogata sulla situazione in Francia, ma per ora non sembra esserci la necessità di mettere in standby strumenti di emergenza, dato che gli spread sono sotto controllo.
La scorsa settimana ha dichiarato che “tutti i rischi di caduta dei governi in tutti i paesi dell’area euro sono preoccupanti”, ma non vi sono segnali concreti di un irrigidimento delle condizioni finanziarie attraverso il canale degli spread sovrani, che giustificherebbe una risposta straordinaria. Ciononostante, gli attuali sviluppi non favoriranno né la crescita né il sentiment e ci aspettiamo che ciò si rifletta nei dati sulla crescita del quarto trimestre. In definitiva, riteniamo ancora necessaria un’ulteriore riduzione dei tassi entro la fine dell’anno, e la tolleranza nei confronti dell’attuale forza dell’euro sarà messa a dura prova.”

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