Columbus Capital, primo search fund specializzato nel settore energetico e ambientale

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Columbus Capital è il primo search fund italiano specializzato in ambiente ed energia. E’ stato fondato, nel 2025, da Andrea Bernardi, imprenditore con più di 15 anni di esperienza in sviluppo e gestione di aziende rinnovabili, sia in fase di start-up che già affermate, laurea e master in Ingegneria Gestionale presso l’Università di Bologna ed Executive MBA alla IESE Business School di Madrid. Nel suo capitale annovera una ventina di investitori internazionali, imprenditori del settore energetico ma anche noti nel panorama della finanza, da Oliver Corlette (Black Mountain Partners), Stephan Morgan (Charterhouse Capital Partners), José Martin Cabiedes (Inversiones Cabiedes), Novidam e Orca Equity Partners a Paolo Guida (Eureka), passando per Visconti Capital e Secways.

Il Ceo Andrea Bernardi ci illustra le caratteristiche e le prospettive di Columbus Capital.

Perché lanciare un search fund, l’unico in Italia, dedicato esclusivamente ad ambiente, energia e soprattutto rinnovabili?

Innanzitutto perché crediamo che l’Italia possieda, nel comparto ambientale ed energetico, tante piccole e medie imprese, valide, solide e spesso eccellenti, conosciute più all’estero che nel nostro Paese. Molte di queste imprese hanno una lunga tradizione alle spalle e rischiano di scomparire con l’uscita di scena dei loro fondatori, o delle ultime generazioni di proprietari. Noi ci poniamo l’obiettivo di preservarle, rilanciarle e valorizzarle.

Quale è la vostra mission?

La nostra aspirazione è quella di contrastare il cambiamento climatico, guidando la transizione energetica e facendo leva sull’esperienza internazionale e sulla competenza tecnologica che ci caratterizza.  Cerchiamo realtà imprenditoriali che, non soltanto, si distinguano per la loro solidità finanziaria, ma che condividano anche la nostra visione.

Che caratteristiche e dimensione deve avere l’azienda “target”, ovvero quella che cercate?

Columbus Capital si focalizza su piccole e medie imprese del Sud Europa, del ramo green ed energetico.

La ricerca si concentra su aziende, preferibilmente italiane e spagnole, solide, con vocazione all’internazionalizzazione, buono stato di salute finanziaria, con i conti in positivo negli ultimi anni, fatturato tra i 10 e i 30 milioni di euro, margine EBITDA superiore al 15 ed enterprise value fino a circa 40 milioni. Inoltre, devono caratterizzarsi da una base clienti fidelizzata con una parte dei ricavi ricorrenti.

L’area di interesse dove individuare l’azienda target è quella dei servizi energetici volti alla transizione ed elettrificazione:

  • EPC, gestione e manutenzione, con imprese specializzate in ingegneria e costruzione, gestione e manutenzione di infrastrutture e reti di distribuzione (elettrica, gas), impianti di generazione distribuita, batterie ma anche alla prevenzione di incendi;
  • efficienza energetica e servizi, con realtà che offrono servizi e soluzioni per l’efficienza energetica, inclusi sistemi HVAC (riscaldamento, ventilazione e condizionamento), recupero di calore e modelli ESCO (Energy Service Company);
  • ingegneria e consulenza per la sostenibilità, con società di ingegneria e consulenza che supportano la digitalizzazione e la transizione energetica, la decarbonizzazione, l’elettrificazione e l’industria 5.0.

Perché la scelta di un’area geografica compresa tra Italia e Spagna?

Perché siamo convinti che Italia e Spagna siano due paesi sinergici, assimilabili ad un unico mercato domestico, in cui le energie rinnovabili, per posizione e risorse, abbinata alla decarbonizzazione possano trovare un fertile terreno di sviluppo. Il settore spagnolo del green è ancora più consolidato, internazionalizzato ed avanzato tecnologicamente di quello italiano. Saremo anche lieti di attrarre risorse finanziarie dalla Spagna verso di noi.

La vostra compagine azionaria è internazionale, vi muoverete anche in futuro su questa falsariga?

Assolutamente si. La nostra intenzione è quella di aprirci sempre più al panorama globale della finanza e di raccogliere più professionalità e competenze possibili.

Columbus Capital si distingue anche per delle condizioni di acquisto flessibili e in linea con le esigenze dei titolari dell’azienda target.

A differenza di altre asset classes che operano secondo rigide condizioni di acquisto e vendita, disegniamo l’operazione su misura delle esigenze delle controparti coinvolte e mettiamo a disposizione il 100% delle nostre risorse ed energie nella gestione attiva ed esclusiva della PMI acquisita. Il nostro approccio è industriale e non finanziario. Non siamo fondi tradizionali, ma imprenditori e direttori e, come tali, ricopriremo la posizione di Direttore/CEO a tempo pieno, per gestire in prima persona l’espansione, l’integrazione e l’ottimizzazione del business con un approccio realmente imprenditoriale.