Commento GAM – Il Lusso torna positivo nonostante la volatilità persistente

Flavio Cereda, Investment Director Luxury Brands di GAM -

Il mercato del lusso ha registrato una ripresa nel mese di luglio, con l’indice S&P Global Luxury Index (EUR) in crescita del 2,5%, a testimonianza di una rinnovata fiducia degli investitori nonostante la volatilità persistente. Sebbene le pressioni inflazionistiche si siano leggermente attenuate, rimangono comunque persistenti. Di conseguenza, banche centrali come la Banca centrale europea (BCE) e la Federal Reserve statunitense (Fed) hanno mantenuto una posizione di “tassi più elevati per più tempo”, creando difficoltà per i settori rivolti ai consumatori.

I modelli di spesa hanno mostrato divergenze: gli individui con un patrimonio netto elevato hanno mantenuto una certa resilienza, mentre i consumatori più ambiziosi hanno mostrato una maggiore sensibilità al prezzo e al marchio. Questa divergenza è stata evidente nei risultati del secondo trimestre, in cui i marchi con un forte potere di determinazione dei prezzi e una clientela di alto livello hanno sovraperformato quelli che dipendono dai volumi.

A livello regionale, la domanda statunitense è rimasta stabile, l’Europa è rimasta cauta in vista dell’estate e la traiettoria di ripresa della Cina ha continuato a essere una variabile chiave, con i primi segni di stabilizzazione.

Prospettive

Manteniamo la nostra previsione di crescita settoriale per l’intero anno a circa l’1%, che rimane ben al di sotto della media a lungo termine del 6%.

Il portafoglio continua a riflettere un’esposizione equilibrata tra Stati Uniti, Cina e resto del mondo.

La stagione dei rendiconti di luglio ha rafforzato la nostra opinione che la performance rimanga polarizzata. Tuttavia, questa dinamica è ora più ampiamente riconosciuta, il che ha portato ad alcune prese di profitto dopo la pubblicazione dei risultati.

Anche le nostre convinzioni a medio termine rimangono invariate. Detto questo, la persistente volatilità, alimentata dalla continua incertezza sui dazi, continua a rappresentare una sfida per l’attuale contesto.