Janus Henderson / ETF attivi: come stanno cambiando le allocazioni degli investitori europei

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  • Il mercato europeo degli ETF attivi è più che raddoppiato dall’inizio del 2024, superando i 70 miliardi di dollari di asset in gestione, con una parte significativa degli investitori professionali che prevede che questo settore raggiungerà i 1.000 miliardi di dollari entro il 2030.
  • Gli ETF attivi stanno guadagnando terreno a livello globale: la metà di tutti gli ETF lanciati nella prima metà del 2025 sono attivi, il che evidenzia un cambiamento globale verso strategie di investimento attive.
  • Gli ETF attivi “core” stanno guidando l’adozione in Europa, considerati da molti investitori come sostituti delle esposizioni passive agli indici, mentre gli ETF attivi “ad alta convinzione”, che si concentrano su portafogli concentrati attraverso una ricerca approfondita, sono visti come potenziali alternative ai fondi comuni tradizionali.

Secondo il 42% degli investitori professionali intervistati in una nuova ricerca commissionata da Janus Henderson, il mercato degli ETF attivi in Europa è sulla buona strada per raggiungere 1.000 miliardi di dollari entro il 2030.1 Gli investitori intervistati gestiscono complessivamente 800 miliardi di dollari di asset.

Quanto velocemente crescerà il mercato europeo degli ETF attivi?

Quest’estate il mercato europeo degli ETF attivi ha superato i 70 miliardi di dollari in termini di patrimonio gestito, più che raddoppiando le sue dimensioni dall’inizio del 2024. Gli ETF attivi rappresentano ancora solo il 2,7% del mercato europeo degli ETF, ma il 74% degli investitori professionali prevede che questa quota raggiungerà il 5% entro la fine del prossimo anno.

A livello globale, il ritmo di crescita del settore degli ETF attivi è sorprendente. Secondo la società di consulenza ETFGI, nella prima metà del 2025 la metà di tutti gli ETF lanciati a livello globale erano attivi. Guardando al futuro, quasi il 60% degli intervistati prevede che la maggior parte degli ETF lanciati nel 2026 saranno attivi.

Federico Pons, Country Head per l’Italia di Janus Henderson, dichiara“La metà degli investitori professionali prevede che entro il prossimo anno il 10% della propria allocazione in ETF sarà destinata a strategie attive. Si tratta di un cambiamento radicale per l’intero settore, che potrebbe apportare notevoli vantaggi agli investitori in termini di efficienza e liquidità”.

Perché gli ETF attivi “core” stanno riscuotendo così tanto successo?

Finora, in Europa l’adozione è stata guidata dagli ETF attivi “core”, che presentano un basso tracking error rispetto al benchmark e spesso si concentrano su strategie basate su indici potenziati dalla ricerca. La maggior parte degli investitori intervistati (72%) considera questi ETF come sostituti delle proprie esposizioni passive basate su indici esistenti.

Al contrario, l’adozione degli ETF attivi “ad alta convinzione”, basati su una ricerca fondamentale approfondita per sviluppare portafogli più concentrati, è stata finora più lenta. Tuttavia, il 66% degli intervistati considera gli ETF attivi ad alta convinzione come potenziali sostituti delle esposizioni tradizionali in fondi comuni di investimento, suggerendo un significativo potenziale di crescita.

Come stanno evolvendo le allocazioni degli investitori negli ETF attivi?

Alla domanda su come prevedono che cambieranno le allocazioni dei fondi negli ETF attivi nei prossimi 12 mesi, la stragrande maggioranza degli intervistati (96%) ha risposto che aumenteranno la propria allocazione tra il 25% e il 75%. Gli aumenti previsti suggeriscono una crescente fiducia nelle strategie a gestione attiva. Queste strategie cercano di sfruttare l’esperienza dei gestori di fondi per navigare in contesti di mercato complessi e ottenere rendimenti superiori adeguati al rischio.

Questa tendenza sottolinea la crescente importanza degli ETF attivi nei moderni portafogli di investimento. Poiché gli investitori continuano a cercare modi per ottimizzare i propri portafogli, gli ETF attivi sono destinati a svolgere un ruolo fondamentale nelle loro strategie di investimento nel corso del prossimo anno.

Perché il reddito fisso e le azioni guidano l’esposizione degli asset tramite ETF attivi?

Un significativo 80% degli intervistati ha dichiarato di avere un’esposizione al reddito fisso tramite ETF attivi, mentre il 58% degli intervistati utilizza ETF azionari attivi. I risultati del sondaggio sottolineano un utilizzo strategico degli ETF attivi per ottenere portafogli di investimento diversificati.

L’importanza del reddito fisso indica una forte propensione alla stabilità e al reddito, mentre l’impegno con gli strumenti alternativi (55%) suggerisce un’apertura verso percorsi di investimento innovativi. Queste informazioni possono influenzare le future strategie di gestione patrimoniale e l’offerta di prodotti ETF attivi, allineandoli alle preferenze degli investitori e alle dinamiche di mercato.

Perché è importante allineare l’offerta di ETF alle esigenze degli investitori?

L’innovazione più dinamica nel settore degli ETF si registra nel segmento attivo. Tuttavia, per sfruttarne appieno il potenziale occorrono prodotti che rispondano in modo mirato alle esigenze degli investitori. Riteniamo che una gamma ben progettata di ETF attivi basati su insight, in grado di offrire esposizioni sia core che ad alta convinzione, abbia il potenziale per offrire agli investitori il meglio della gestione attiva, con l’efficienza e la liquidità tipiche della struttura degli ETF.