Man Group/Wall Street, screzi Cina-Usa non preoccupano, ecco cosa potrebbe innescare davvero una correzione

Kristina Hooper, chief strategist di Man Group -

Negli ultimi mesi, il mercato azionario sembra capace di fare una sola cosa, salire, con i guadagni alimentati dall’entusiasmo per l’aumento degli investimenti nell’intelligenza artificiale. La spesa delle aziende per l’IA ha continuato infatti a essere impressionante, soddisfacendo o superando le aspettative degli analisti.

Da tempo ormai avverto che le valutazioni delle azioni statunitensi sono estremamente elevate, il che le rende vulnerabili a qualsiasi sviluppo negativo, che potrebbe provocare una forte correzione. Detto questo, non sono convinta che la minaccia dei dazi di venerdì scorso e le tensioni tra Stati Uniti e Cina possano essere il fattore scatenante di un calo superiore al 10%, a meno che i dazi non vengano effettivamente applicati. Per ora, simili dichiarazioni sembrano far parte piuttosto di una mossa in vista di nuove trattative commerciali.

Continuo a credere che un calo significativo del mercato azionario potrebbe essere innescato da uno o più dei seguenti fattori:

  • La spesa delle aziende per l’intelligenza artificiale si interrompe/rallenta in modo sostanziale (si tenga presente che questo potrebbe essere innescato da un fattore esterno, come il governo che limita l’uso di energia o acqua per l’intelligenza artificiale, ci sono molte iniziative NIMBY – not in my backyward – per fermare la creazione di data center di intelligenza artificiale negli Stati Uniti e in Europa) – o severi controlli sulle esportazioni delle terre rare necessarie all’intelligenza artificiale (motivo per cui l’annuncio del presidente Xi della scorsa settimana sui controlli alle esportazioni di terre rare è una potente minaccia)
  • I dazi producono un forte impatto negativo sugli utili
  • Nuovi dati economici negativi, in particolare relativi al mercato del lavoro
  • La Fed non riduce abbastanza i tassi di interesse o addirittura li aumenta
  • Il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni aumenta in modo molto significativo (stabilmente al di sopra del 5,5 o 6%)
  • Perdita di indipendenza della Fed (vedi la sentenza della Corte Suprema contro Lisa Cook)
  • Il conflitto degli Stati Uniti con la Russia e/o la Cina si intensifica.