Il Gruppo Enercom rafforza i progetti per la parità di genere

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L’adesione a Fondazione Libellula, la formazione dei primi ambassador interni, due webinar dedicati a tutto il personale e anche un corso di autodifesa

Il rispetto delle persone, l’ascolto e la costruzione di ambienti di lavoro sempre più inclusivi: sono tra i pilastri del percorso di crescita del Gruppo Enercom e acquistano ancora più valore in vista del 25 novembre, la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Un impegno che si traduce in politiche strutturate, standard certificati e iniziative per rafforzare la qualità dell’organizzazione e il benessere delle persone che ne fanno parte.

Dopo la certificazione per la parità di genere, già conseguita da cinque aziende del Gruppo (le principali in termini occupazionali) e in corso di estensione alle altre, da qualche mese il Gruppo Enercom ha aderito a Fondazione Libellula, la prima rete nazionale impegnata nel contrasto alla violenza sulle donne e alle discriminazioni di genere. Proprio con la Fondazione ha avviato un percorso interno per accrescere il senso di responsabilità e il livello di attenzione contro ogni forma di violenza, dentro e fuori l’azienda.

Rientrano in questo percorso i due incontri di formazione rivolti a tutto il personale promossi l’11 e il 18 novembre: due webinar ospitati nella sede operativa di Cremosano (a pochi chilometri da Crema) che hanno coinvolto in streaming anche il personale delle altre sedi, pensati per stimolare il dibattito interno e offrire strumenti concreti contro ogni forma di discriminazione che attraversano la quotidianità.

Il primo incontro, “Sotto la superficie: riconoscere e disinnescare microaggressioni e molestie verbali”, condotto da Cristina Di Girolamo, ha aiutato a leggere quei segnali sottili che spesso sfuggono allo sguardo. Il secondo webinar, “Uomini che cambiano: dal privilegio alla responsabilità”, con Claudio Nader Abdel Malek e in collaborazione con l’Osservatorio Maschile, ha invitato a riflettere sul ruolo degli uomini nella prevenzione della violenza di genere.

Nel frattempo, il mese scorso due persone del Gruppo – Veronica Sendra Medina (Enercom) e Luca Guerini (GEI) – hanno completato il Percorso Ambassador di Fondazione Libellula: il loro ruolo sarà importante per disseminare all’interno del Gruppo le competenze acquisite e condividere sensibilità e strumenti per riconoscere e contrastare stereotipi e dinamiche discriminatorie.

“La parità di genere non è un tema da affidare alle ricorrenze, ma una responsabilità quotidiana che vive nei comportamenti, nel linguaggio e nella qualità delle relazioni che costruiamo anche nei nostri luoghi di lavoro. I due webinar che abbiamo organizzato con Fondazione Libellula sono stati un’occasione preziosa per fermarci e guardare sotto la superficie – spiega Marco Cimelli, HR Manager del Gruppo Enercom -“Parlare di posizioni di vantaggio inconsapevoli significa riconoscere che esistono condizioni strutturali che molti uomini hanno interiorizzato senza accorgersene. Ma il vero passo avanti è trasformare questa consapevolezza in responsabilità: responsabilità verso sé stessi, verso le relazioni, verso la comunità, per contribuire in modo attivo a una cultura più equa, in cui tutti possiamo crescere insieme, senza barriere né stereotipi. È un viaggio che riguarda tutti: perché il cambiamento individuale diventa cambiamento collettivo”.

L’impegno per la parità di genere si inserisce in un percorso organico che ha portato il Gruppo Enercom, tra l’altro, a rinnovare anche nel 2025 la partecipazione al programma Choose My Company, per una lettura approfondita del benessere interno, dell’engagement e della qualità dell’ambiente di lavoro.

Questo percorso include anche azioni nate sui territori in cui opera il Gruppo: Simet e Sient, le due società venete di Gruppo Enercom attive nella realizzazione e manutenzione di infrastrutture energetiche, hanno appena concluso un corso di autodifesa dedicato alle colleghe e, in un’ottica di apertura alla comunità interna, anche alle compagne, mogli e figlie dei dipendenti. Il corso è stato tenuto da un esperto della Polizia di Stato e pensato per fornire strumenti concreti di sicurezza personale, prevenzione e consapevolezza.

“Essere un’impresa radicata nei territori significa per noi guardare sempre oltre il perimetro del business e prenderci cura delle persone – commenta Cristina Crotti, Presidente del Gruppo Enercom -. In quest’ottica, sentiamo la responsabilità di agire a partire dai nostri ambienti di lavoro per tradurre l’impegno per la parità di genere e per ogni forma di inclusione in relazioni basate su rispetto, ascolto e consapevolezza”.