INVESCO: Prospettive delle valute

Rob Waldner, Head of IFI Strategy and Macro Research di Invesco -

USD: Sottopeso

Continuiamo a privilegiare una posizione sottopesata sul dollaro statunitense in una prospettiva di medio termine. Questa visione è sostenuta dal ridursi del differenziale di crescita tra gli Stati Uniti e il resto del mondo, dalla politica accomodante della Fed e da un’amministrazione statunitense che sembra favorevole a una valuta più debole a sostegno della sua agenda di produzione interna e di reshoring. Pur mantenendo una visione ribassista a lungo termine sul dollaro statunitense, prevediamo una volatilità a breve termine.

Inoltre, sebbene prevediamo un calo generalizzato del dollaro statunitense, la performance delle diverse valute potrebbe variare in modo sostanziale. Al momento, privilegiamo l’euro, lo yen giapponese e il dollaro australiano tra i mercati sviluppati, nonché alcune valute dei mercati emergenti con rendimenti più elevati, come il fiorino ungherese e il rand sudafricano.

EUR: sovrappeso

Rimaniamo ottimisti sull’euro, sostenuti dalle nostre aspettative di una continua debolezza del dollaro statunitense e di potenziali sorprese al rialzo nella performance economica europea nel 2026. La regione dovrebbe beneficiare dei bassi tassi di interesse e di un contesto fiscale favorevole. Inoltre, prevediamo una graduale riallocazione da parte degli investitori internazionali lontano dagli asset denominati in dollari statunitensi. In questo contesto, l’euro, insieme allo yen e al franco svizzero, è ben posizionato per beneficiare di questi flussi, a nostro avviso. Pertanto, manteniamo una posizione sovrappesata sull’euro.

RMB: sovrappeso

Continuiamo a mantenere una posizione di sovrappeso sul renminbi, anche se il dollaro statunitense dovesse registrare una certa ripresa nel quarto trimestre, poiché prevediamo che gli esportatori continueranno a vendere dollari e che il processo di internazionalizzazione del renminbi proseguirà.

Il forte fixing da parte della banca centrale, la crescita sostanziale del surplus commerciale cinese e le consistenti riserve di valuta estera degli esportatori dovrebbero sostenere la performance del renminbi nel medio termine. Anche il momentum positivo dei mercati azionari cinesi e dei mercati obbligazionari offshore in renminbi è, a nostro avviso, un fattore utile per la traiettoria a medio termine della valuta.