NVIDIA Corporation, la trimestrale del 19 novembre termometro del fenomeno IA
NVIDIA Corporation, trimestrale del 19 novembre
Il prossimo appuntamento trimestrale fissato per il 19 novembre 2025, data in cui NVIDIA pubblicherà i risultati del terzo trimestre fiscale 2026, è diventato ben più di una verifica aziendale: è un vero e proprio test per l’intero comparto dell’intelligenza artificiale (IA). Le attese sono altissime e gli osservatori sottolineano che si definirà il destino della societá e in modo più ampio quello della narrativa «AI boom».
Perché tutta l’attenzione su NVIDIA?
NVIDIA non è una società come le altre: da anni è al centro della corsa globale all’IA grazie ai suoi chip grafici (GPUs) usati per modelli generativi, data-center e infrastrutture di calcolo. In ottobre ha superato i 5 trilioni di dollari di capitalizzazione di mercato, diventando la prima azienda a raggiungere tale soglia.
In questo senso, la sua trimestrale non è vista solo come un evento tecnico-finanziario, ma come un indicatore forward di quanto la crescita dell’IA sia realmente sostenibile e quanto invece abbia finora beneficiato di aspettative molto aggressive. Come sintetizza un articolo di Finance Magnates «Nvidia’s earnings may reignite AI hype, or expose its fragility».
Quali sono gli elementi chiave da osservare
Ricavi e crescita trimestrale
Le stime parlano per il Q3 FY 2026 di ricavi attesi intorno ai 54 miliardi di dollari e un utile per azione (EPS) non-GAAP stimato a circa 1,25 $ per azione. Un risultato sotto queste attese potrebbe essere letto come segnale che la domanda IA fatica a sostenere il ritmo di valutazione attuale. Come sottolineato da Investing.com: «3 red flags the AI trade is topping».
Guidance e indicazioni future
Fornire una guidance meno entusiastica del previsto o segnalare rallentamenti è forse l’elemento più pericoloso per la narrazione hype. Finance Magnates afferma che “if Nvidia stumbles or moderates guidance, the ‘AI bubble’ may deflate fast”.
Domanda infrastrutturale e scenari di saturazione
Pur con ordini giganteschi nella pipeline, alcuni analisti avvertono che la spinta all’IA potrebbe affrontare un momento di «realizzazione del valore»: certificare che non si tratta solo di promesse. MoneyWeek osserva che «As of 14 Nov, Nvidia’s share price has gained 41.6 % in 2025, … though scepticism around AI capex».
Qual è il rischio “bolla IA”?
Molti commentatori collegano l’attesa per NVIDIA a una possibile bolla nel settore IA. Come segnala The Australian, alcuni investitori ritengono che l’eccesso di attese per i risultati futuri non ancora concretizzati possa portare a una forte correzione. Secondo Investopedia, l’IA ora rappresenta circa un terzo del valore del mercato azionario USA: sette grandi aziende, tra cui NVIDIA, fanno ormai il 32 % del totale.
Il rischio è che se le aziende rimangono “solo promessa” e non dimostrano ritorni concreti, allora il meccanismo di investimento ciclico potrebbe invertirsi rapidamente.
Perché la trimestrale del 19 novembre conta anche per l’Italia e per gli investitori globali
Anche per il mercato europeo e per gli investitori italiani, i numeri di NVIDIA rappresentano un faro. Due motivi principali: effetto spill-over: NVIDIA è la supplier chiave delle infrastrutture IA che alimentano anche cloud, startup e filiere europee. Un rallentamento nel suo business potrebbe segnalare difficoltà più ampie nel ciclo tecnologico. Valutazioni e accesso al capitale: se la società dovesse segnalare un rallentamento, potrebbe generare un effetto domino sulle valutazioni delle società meno “core”, incluse molte europee.
In questo senso, potremmo dire che il 19 novembre funge come un “termometro” della salute del mercato IA.
Come seguire da vicino l’evento
Monitorare la conference call su NVIDIA Newsroom (fissata per il 19 novembre, 14 PT / 17 ET) per indicazioni sulla guidance e pipeline ordini.
Valutare non solo i numeri del passato, ma le parole del management: quali tagli, quali mercati serviti, quali rischi.
Considerare la reazione del settore chip, cloud e IA più ampio: se NVIDIA peggiora e il settore reagisce male, è segnale più sistemico.
Tener presente il “timing”: il report arriva in una fase in cui i rendimenti obbligazionari USA stanno salendo e la spinta speculativa verso l’IA viene interrogata sul terreno reale.
La trimestrale del 19 novembre non è un semplice momento contabile per NVIDIA: è, simbolicamente, una verifica del paradigma “l’IA come nuovo motore dell’economia globale”. Se i risultati saranno super-entusiastici, potrebbero ridare fiato all’hype e far ripartire il rally. Se invece le indicazioni saranno tiepide o segnaleranno rischio, potremmo trovarci davanti all’apertura di un capitolo diverso.
In ogni caso, per chi segue i mercati – e in particolare il settore della tecnologia in Europa e oltre – il 19 novembre è una data da cerchiare in rosso.

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