Scope Ratings | Francia vs Italia: spread convergenti dei titoli Stato mascherano fondamentali credito diversi
I punti chiave:
- Nel breve termine e in assenza di shock, le dinamiche fiscali dell’Italia sono più favorevoli grazie al suo avanzo primario determinato da un efficace consolidamento fiscale, dalla stabilità politica e dalla prevista continuità delle politiche, probabilmente dopo le elezioni generali del dicembre 2027.
- Sebbene il piano di bilancio 2026-28 preveda tagli fiscali per i redditi medi, l’avanzo primario dell’Italia aumenterà costantemente fino a superare l’1,8% entro il 2030 dallo 0,5% del PIL nel 2024 in uno scenario di base, portando alla stabilizzazione del rapporto debito pubblico/PIL a un livello ancora elevato del 136%, mitigando in parte le preoccupazioni relative alla sostenibilità del debito.
- Su questa base, la nostra proiezione è che il differenziale tra il rapporto debito/PIL della Francia e quello dell’Italia diminuirà gradualmente, ma rimarrà sostanziale, attestandosi in media a circa 15 punti percentuali entro il 2030.


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