Indagine UE su Meta, Udicon: “Stop ai servizi digitali imposti dall’alto”
“La notizia dell’imminente indagine Antitrust europea conferma un punto su cui insistiamo da tempo: integrare un assistente di IA in un servizio essenziale come WhatsApp senza un consenso chiaro e senza reali alternative mina libertà di scelta e concorrenza. Il tema non riguarda solo la privacy, ma la struttura stessa dei mercati digitali. Quando un operatore grande come Meta introduce funzioni proprietarie che diventano, di fatto, ‘obbligate’, il rischio è un ambiente digitale che finisce per limitare l’autonomia degli utenti. È necessario che le verifiche procedano in modo puntuale e che ogni scelta operativa tenga conto, prima di tutto, dei diritti e delle garanzie dei consumatori”. Lo afferma Martina Donini, Presidente nazionale Udicon (Unione per la Difesa dei Consumatori).

LMF green
Mente e denaro
MaltaLink
LMF Crypto Agorà
Sala Stampa