Nell’incontro di ieri, la Fed ha rivisto al ribasso la sua previsione di crescita del PIL entro fine anno, portandola dal 2,1% all’1,7%. Di riflesso, la nostra stima è scesa dal 2,3% al 2,0%, seppur con un atteggiamento che potrebbe sembrare troppo ottimista, soprattutto rispetto alle previsioni delle banche statunitensi,… Read More »
Nelle ultime settimane si è assistito a un drastico cambiamento nella narrazione dell’economia globale. Con la Germania che si è finalmente avvicinata all’idea di un consistente stimolo fiscale e gli Stati Uniti che stanno rallentando, innescando timori di recessione, i mercati si sono mossi in modo aggressivo per riflettere questo… Read More »
A gennaio l’indice S&P Global Luxury Brand Net Total Return (EUR) ha guadagnato parecchio, principalmente grazie ai risultati molto positivi di Richemont nel 3° trimestre che hanno confermato l’accelerazione del settore e hanno portato a una rivalutazione delle tendenze sottostanti. L’indice ha registrato un rendimento del +7,4%, concentrato quasi esclusivamente… Read More »
L’indice S&P 500 ha perso l’1,3% in USD durante il mese di febbraio. I consumi statunitensi rimangono solidi e l’inflazione è lievemente aumentata a gennaio, mentre l’occupazione negli Stati Uniti conferma il proprio vigore. La Federal Reserve non ha quindi fretta di abbassare il tasso di interesse di riferimento, per… Read More »
Come previsto, la Bank of England ha lasciato invariato il tasso di interesse di riferimento al 4,50% nella riunione odierna. Solo un membro ha votato a favore di un taglio di 25 punti base. Come le altre principali banche centrali, la BoE ha evidenziato un aumento dell’incertezza commerciale e geopolitica,… Read More »
Il Monetary Policy Committee (MPC) della Bank of England ha votato per mantenere i tassi d’interesse al 4,5% presentando un’inclinazione leggermente meno dovish del previsto, con uno solo dei nove membri del comitato che ha votato per un taglio di 25 pb. È evidente che l’inflazione si è mossa in… Read More »
La decisione della Banca d’Inghilterra di mantenere i tassi d’interesse invariati al 4,5% non sorprende, considerato il contesto economico impegnativo. Con un tasso di inflazione annuo del 3%, come quello registrato a gennaio, un taglio dei tassi oggi appariva un’ipotesi improbabile. Tuttavia, allo stesso tempo, l’economia del Regno Unito continua… Read More »
Il 2025 si preannuncia come un anno da ricordare. Le increspature causate dal rivoluzionario modello AI low-cost cinese DeepSeek, dalla Trumponomics 2.0 e dal bazooka fiscale della Germania stanno scuotendo i mercati. Stiamo assistendo a notevoli cambiamenti a livello globale in termini di leadership tecnologica, geopolitica, economica e di mercato.… Read More »
Promos Italia, l’Agenzia Nazionale delle Camere di commercio per l’Internazionalizzazione delle imprese, ha condotto un’indagine su circa cinquanta imprese italiane che già operano in Russia per indagare l’impatto che prevedono potrebbe avere l’eventuale fine del conflitto tra Russia e Ucraina. L’impatto atteso dall’eventuale fine del conflitto. Il 31% delle imprese… Read More »
La narrativa della rinascita giapponese rimane supportata dalla solidità degli utili, dalla riforma della corporate governance, dall’inflazione sostenuta, dagli aumenti salariali e dalla ripartenza delle attività di fusione e acquisizione. Riteniamo che le aziende giapponesi versino in condizioni decisamente migliori rispetto ai decenni precedenti e che il mercato preservi valutazioni… Read More »