Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, mantiene per il secondo anno consecutivo la prima posizione nel report Executive Nomad Index di Savills, che elabora la classifica delle 25 migliori destinazioni per chi lavora da remoto, anche noto come “nomade digitale”. Le destinazioni incluse nella classifica vantano climi favorevoli tutto l’anno, un’elevata qualità della vita e mercati immobiliari residenziali ben sviluppati; inoltre offrono svariate agevolazioni, come programmi dedicati a persone che necessitano di soggiornare in paesi stranieri per periodi prolungati. Alcuni paesi europei e gli Stati Uniti hanno persino già stipulato trattati economici che permettono la libera circolazione delle persone per motivi personali o di lavoro.
Al secondo posto, la capitale degli Emirati Arabi Uniti, Abu Dhabi, che ha rapidamente guadagnato terreno rispetto alla 4° posizione del 2023, portando così gli Emirati ad occupare i primi due posti della classifica. A seguire, molte le città costiere che continuano a registrare ottimi risultati, guidate da Malaga (3°), Miami (4°), Lisbona (5°), Barcellona (6°) e Palma (7°). La prima Italiana è Palermo (22°): il capoluogo siciliano vanta un ricco patrimonio e una lunga storia; è il mercato degli affitti prime più accessibile in Italia, con canoni di locazione fino al 70% più bassi rispetto, ad esempio, a quelli di Firenze.
“Negli ultimi due decenni, Palermo ha beneficiato di significativi investimenti pubblici e privati e la città sta ora vivendo una rigenerazione culturale ed economica”, afferma Danilo Orlando, Head of Residential di Savills per l’Italia. “Questo offre anche opportunità per le startup negli spazi commerciali della città, che di solito hanno affitti più bassi rispetto ad altre località italiane”.
Per quanto riguarda il vertice della classifica, sia Dubai che Abu Dhabi ottengono il punteggio più alto in diverse categorie; tuttavia, Dubai ha un netto vantaggio rappresentato dall’efficienza dei collegamenti aerei che la colloca davanti alla propria Capitale; il suo principale aeroporto, Il Dubai International, è il più trafficato al mondo per numero di passeggeri internazionali mentre il secondo aeroporto della città, l’aeroporto Al Makhtoum, dopo l’espansione recentemente annunciata, diventerà il più grande aeroporto del mondo.
“Dubai e Abu Dhabi sono destinazioni altamente appetibili per gli executive nomad, perché offrono tutto ciò di cui si ha bisogno per condurre uno stile di vita confortevole sia a livello personale che professionalmente, dalle infrastrutture moderne all’alta qualità della vita”, afferma Andrew Cummings, Head of Residential Agency Middle East di Savills.
Sebbene queste città siano note per le loro attrazioni turistiche e gli hotel di lusso, Dubai e Abu Dhabi offrono molto di più: “Abbiamo riscontrato un’attenzione particolare alla creazione di un quadro economico dinamico, dove ci sono molte opportunità per crescere, costruire reti e creare legami per tutta la vita”, aggiunge Andrew.
“Il tipico nomade digitale è spesso rappresentato dal giovane viaggiatore con lo zaino in spalla; tuttavia, gli executive nomad tendono a essere più maturi e a viaggiare più spesso con la famiglia al seguito”, spiega Kelcie Sellers, associate director di Savills World Research. Ciò porta a dare maggiore importanza agli aspetti legati alla qualità della vita che queste destinazioni internazionali possono offrire, come la sicurezza e l’accesso alle strutture sanitarie o alle scuole. Per queste persone, sia il networking in presenza che la connettività digitale sono importanti e devono essere tenuti in considerazione: “Gli execuitive nomad sono più propensi ad affittare una casa e danno importanza allo spazio extra e alla vicinanza ai servizi. Gli affitti prime sono aumentati in media del 5% nell’ultimo anno nelle 25 località monitorate, con alcuni mercati urbani che hanno registrato aumenti superiori al 15%.”
Tra le altre novità dell’Indice del 2024 figurano anche Città del Capo – che ha introdotto il programma Digital Nomad Visa nel maggio 2024 – l’isola caraibica di Grenada (11°), Bali (12°) e la capitale costaricana San José, la prima destinazione dell’America centrale che si posiziona al 13° posto.