Investimenti: il ruolo delle società di consulenza finanziaria
Il più recente aggiornamento dell’Osservatorio annuale sui sottoscrittori di fondi comuni in Italia, curato dall’Ufficio Studi di Assogestioni, evidenzia che gli italiani che investono in fondi comuni sono circa 11,6 milioni, un numero indubbiamente rilevante.
La tendenza a investire varia in base all’età: la maggior parte degli investitori è rappresentata dai nati tra il 1945 e il 1980, seguono poi i cosiddetti Millennials e la Generazione Z e, infine, gli ultrasettantenni. Il valore medio investito è di circa 52.000 euro, in crescita rispetto ai valori degli anni precedenti.
Un dato interessante è che il 25% degli investitori, che appartiene al quartile più alto degli investimenti, detiene circa il 75% della massa totale investita. L’investimento mediano è compreso tra i 15.000 e i 21.000 euro, cifre molto più basse rispetto al valore medio.
Per quanto il numero degli investitori possa considerarsi elevato, è molto alto anche quello di coloro che, pur desiderando effettuare investimenti, scelgono una politica di puro risparmio (conti correnti, conti deposito, libretti di risparmio).
Molte di queste persone optano per questo approccio perché ritengono di non avere sufficienti competenze in materia di investimenti. In questi casi, una possibile soluzione è quella di affidarsi ad esperti come SoldiExpert SCF, una società di consulenza finanziaria, espressione quest’ultima che indica una società (in genere una S.p.A. o una S.r.l.) autorizzata a effettuare consulenze in materia di investimenti, senza detenere fondi o titoli e nemmeno denaro dei propri clienti. Di seguito alcuni approfondimenti su queste realtà del mondo finanziario.
Cos’è una società di consulenza finanziaria?
Una società di consulenza finanziaria, comunemente citata con l’acronimo SCF è una società di capitali che si avvale di un team di esperti per offrire servizi di consulenza relativi a investimenti. Di fatto, il cliente che si rivolge a una SCF, per esempio un privato oppure un’azienda, ottiene dei suggerimenti su come investire una parte delle proprie disponibilità di denaro.
Le SCF selezionano e analizzano i vari asset finanziari: azioni, obbligazioni, ETF (Exchange Traded Funds), SICAV (Società d’Investimento a Capitale Variabile), fondi pensione e molto altro, allo scopo di suggerire una soluzione su misura; si tratta quindi di un servizio personalizzato che tiene conto delle caratteristiche del cliente (budget da investire, età, propensione al rischio ecc.).
Le società di consulenza finanziaria devono essere iscritte all’Organismo di vigilanza e tenuta dell’albo unico dei Consulenti Finanziari (in sigla, OCF).
Una caratteristica fondamentale delle SCF è il requisito dell’indipendenza, che merita senz’altro un approfondimento.
Società di Consulenza Finanziaria: i requisiti più importanti
Il nostro ordinamento giuridico stabilisce che le società di consulenza finanziaria non devono intrattenere rapporti di alcun genere con emittenti e intermediari finanziari, qualora questi rapporti possano condizionare l’indipendenza di giudizio della società nel momento in cui prestano il servizio di consulenza per un investimento finanziario. La ratio di questa disposizione di legge è quella di evitare ogni possibile conflitto di interessi.
L’essere indipendenti non è il solo requisito richiesto alla SCF: si devono infatti citare anche l’onorabilità e la professionalità.
Per quanto riguarda l’onorabilità, la legge prevede che i soci della SCF non debbano mai avere riportato condanne passate in giudicato riferibili a reati inerenti agli ambiti finanziario, assicurativo o bancario, né per altri reati qualora per essi sia prevista una pena detentiva superiore a un determinato periodo di tempo.
In riferimento alla professionalità, la legge stabilisce che tutte le persone che ricoprono un incarico amministrativo o direttivo all’interno di una SCF debbano possedere i requisiti che l’ordinamento prevede per i consulenti finanziari autonomi, vale a dire il diploma di scuola secondaria superiore e specializzazioni negli ambiti economico, finanziario, giuridico ecc.
Come agisce un consulente finanziario indipendente?
Per poter svolgere al meglio il servizio di consulenza, il professionista deve comprendere appieno le caratteristiche e le esigenze del cliente. Infatti, è solo grazie a una conoscenza approfondita dell’aspirante investitore che potrà suggerire le soluzioni più idonee per costruire un portafoglio d’investimento che risponda agli obiettivi del cliente.
In sostanza, il professionista suggerisce al cliente i prodotti che ritiene più adatti al profilo del cliente, gli spiega il loro funzionamento illustrandone al contempo pro e contro.
La figura del consulente può quindi risultare di grande aiuto perché sono molti coloro che, pur desiderando investire una parte dei loro risparmi, non hanno sufficienti competenze in materia.

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