Nuveen: no rischi contagio da Francia. Italia meglio posizionata per percorso su deficit
Gli OAT francesi stanno mostrando segni di tensione: lo spread a 10 anni rispetto ai Bund rimane vicino al massimo degli ultimi dieci anni, superando persino il premio di rischio incorporato nel debito greco. Un restringimento a breve termine a 70 pb è probabile con un governo di coalizione. Tuttavia, uno spread verso i 90-100 pb – se i timori di una politica fiscale sconsiderata dovessero intensificarsi – potrebbe essere una tentazione per coloro che sono in cerca di occasioni. Anche questo scenario non sarebbe sufficiente per modificare il nostro sottopeso strutturale. L’Italia sembra meglio posizionata, per le dinamiche relative alle partite correnti e al percorso su deficit relativamente più rigoroso, mentre la Spagna resta una storia preferita poiché la sua economia si sta spostando verso la fascia alta della catena del valore. Sul fronte azionario, i titoli francesi con esposizione interna sembrano i più a rischio se gli spread OAT-Bund dovessero ampliarsi ulteriormente, con opportunità più interessanti altrove in Europa, tra cui un contesto favorevole per le banche. Almeno i rischi di contagio nella regione sembrano contenuti, con scenari di rischio estremo improbabili, come ad esempio le dimissioni del presidente Macron.

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