Aperture (Generali Investments): Azionario europeo, il comparto innovazione e tecnologia può recuperare gap con gli USA
Lo scenario ad oggi
Dopo un primo semestre volatile, i mercati globali sono entrati nel terzo trimestre con rinnovato ottimismo. Il tanto atteso cambio di rotta della Federal Reserve verso un allentamento monetario e l’espansione fiscale sostenuta in Europa hanno fornito un contesto stabilizzante. La fiducia degli investitori si è rafforzata grazie alla moderazione dell’inflazione e a un’attività economica sorprendentemente positiva, in particolare nel settore tecnologico statunitense e nell’intelligenza artificiale, che ha continuato a guidare il mercato.
Per le azioni europee, il trimestre ha segnato una ripresa costante e un periodo di trasformazione silenziosa. Mentre gli indici statunitensi hanno dominato i titoli dei giornali con guadagni a doppia cifra in alcune azioni legate all’AI, l’Europa ha registrato progressi più misurati ma, a nostro avviso, sostenibili. Il nostro continente continua a beneficiare di forti venti favorevoli di natura secolare (spesa fiscale, transizione energetica, modernizzazione della difesa e infrastrutture digitali), tutti passati dalla fase di progettazione politica a quella di attuazione.
Il trimestre ha anche evidenziato una crescente divergenza tra l’entusiasmo per l’AI, che continua a dominare i mercati statunitensi, e l’Europa, che si trova favorita da politiche fiscali e ripresa industriale, con una minore esposizione tecnologica. Sebbene alcune aziende europee legate all’AI abbiano vissuto una volatilità legata alle valutazioni, riteniamo che la domanda sottostante di potenza di calcolo, efficienza della rete e trasmissione sicura dei dati continui ad accelerare. Il ruolo dell’Europa in queste catene del valore si sta rafforzando, creando a nostro avviso un insieme di opportunità differenziate e interessanti per gli investitori.
Avvicinandoci alla fine dell’anno, rimaniamo positivi sulle prospettive dell’innovazione europea. Una combinazione di accelerazione fiscale, ripresa industriale e investimenti tecnologici sostenuti sta rimodellando le prospettive di crescita della regione. Il passaggio dell’Europa dalla progettazione politica all’attuazione concreta sta creando opportunità tangibili in segmenti chiave: transizione energetica, infrastrutture digitali, sovranità e manifattura avanzata. Riteniamo che la prossima fase del ciclo in Europa premierà la selezione di titoli nei settori Value, Quality e Innovation, poiché la dispersione rimane elevata e la leva operativa inizia a tradursi in una crescita più forte degli utili.
Guardando avanti, vediamo tre temi chiave per i mercati:
- Slancio politico
Il contesto politico globale sta diventando sempre più favorevole. La Federal Reserve ha avviato un ciclo di allentamento, mentre la forza del dollaro sta diminuendo. In Europa, le agende fiscali incentrate su difesa, infrastrutture energetiche e sovranità digitale stanno passando dalla pianificazione all’esecuzione – il capitale ora viene impiegato. Questo passaggio dalla retorica alla spesa reale fornisce un forte vento favorevole per le nostre esposizioni in infrastrutture, sistemi energetici e telecomunicazioni. - Infrastrutture
L’intelligenza artificiale sta alimentando una trasformazione fisica delle infrastrutture globali. La costruzione di data center e capacità di calcolo ad alte prestazioni sta generando una domanda sostenuta di elettricità, tecnologie per l’efficienza e sistemi di rete avanzati, tutti ambiti di forza industriale europea. Dalle apparecchiature per semiconduttori alla gestione e trasmissione dell’energia, la base innovativa europea è ben posizionata per catturare valore. Il rimbalzo di ASML esemplifica quanto rapidamente la leadership possa riaffermarsi una volta stabilizzata la fiducia. - Difesa e metalli preziosi
La frammentazione geopolitica e la volatilità dei tassi reali continuano a sostenere gli asset con resilienza all’inflazione, come la difesa e i metalli preziosi. Queste posizioni non solo fungono da coperture efficaci, ma offrono anche un potenziale ciclico positivo man mano che i governi riarmano e rafforzano le industrie strategiche.
Le prospettive per gli investimenti
La tecnologia europea offre un insieme ricco di opportunità man mano che la catena del valore dell’AI si espande nei semiconduttori, nella connettività e nei sistemi energetici. Riteniamo che l’attenzione alla modernizzazione della rete, alla generazione rinnovabile e alla comunicazione ad alta velocità dovrebbe sostenere sia la crescita degli utili che la redditività delle nostre partecipazioni.
Nel settore farmaceutico, l’attenuazione dei venti contrari sui prezzi negli Stati Uniti ha migliorato il sentiment e ampliato il nostro insieme di opportunità. Nel frattempo, il programma fiscale da 1.000 miliardi di euro della Germania potrebbe catalizzare una nuova fase di crescita trainata dagli investimenti, beneficiando in particolare le aziende di piccole e medie dimensioni con alta leva operativa.
Il panorama dell’innovazione europea si sta ampliando, non restringendo.
Man mano che gli investitori guardano oltre la volatilità a breve termine del ciclo AI, l’attenzione è destinata a tornare sulle azioni europee, una vera fonte di diversificazione sostenuta dall’espansione fiscale e dalla ripresa industriale. La trasformazione strutturale dell’Europa in ambito difesa, transizione energetica e infrastrutture digitali guidate dall’AI sta gettando le basi per una crescita sostenibile e una rinnovata competitività globale.

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