DWS: Tasso sui depositi invariato a ottobre – la BCE ha davvero finito?
Non sarebbe una sorpresa se la BCE decidesse di mantenere il tasso sui depositi al 2,0% giovedì prossimo. Diversi interventi continuano a suggerire che l’istituto sia in una posizione solida. Pertanto, non sono attesi cambiamenti nella comunicazione. La dipendenza dai dati resta l’elemento chiave, senza alcun impegno preventivo su un ulteriore percorso di politica monetaria. Fin qui, tutto bene.
Tuttavia, siamo preoccupati che questo posizionamento possa non essere sostenibile nei prossimi mesi. Sebbene l’economia abbia mostrato resilienza nella prima metà del 2025, è probabile una fase di stagnazione nella seconda parte dell’anno, soprattutto poiché la ripresa del settore manifatturiero ha subito un rinvio. Anche gli sviluppi politici in Francia continuano a rappresentare un rischio per l’economia. Inoltre, il calo dei prezzi del petrolio potrebbe portare a un’inflazione inferiore rispetto all’obiettivo. Questi temi saranno certamente discussi giovedì. Tuttavia, il futuro posizionamento della BCE dipenderà anche dalle nuove proiezioni su crescita e inflazione, la cui pubblicazione è prevista per dicembre 2025. Per la prima volta, saranno fornite anche stime per il 2028. Considerando tutti questi elementi, riteniamo che ci sia ancora la possibilità che il ciclo di riduzioni dei tassi d’interesse della BCE non sia ancora concluso.

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