Tecnologia della difesa e calcolo quantistico: il nuovo volto dei megatrend tech – HANetf

Tom Bailey, Head of Research di HANetf -

“Negli ultimi anni, il comparto della difesa ha acquisito uno spazio consistente nel panorama globale: secondo i dati dello Stockholm International Peace Research Institute (SIPRI), nel 2024 la spesa militare mondiale è cresciuta del 9,4%, con l’Europa in testa alla corsa (+17%). Parallelamente, la NATO ha alzato i target di spesa, con i Paesi membri che si sono impegnati a destinare il 3,5% del PIL alle forze convenzionali entro il 2035, affiancando un ulteriore 1,5% agli ambiti di resilienza tecnologica e cybersecurity. Quest’ultima rappresenta un’area particolarmente critica e in rapida espansione: le stime di crescita del comparto a livello globale indicano un tasso di crescita annua composto (CAGR) del 16,1% fino al 2032, raggiungendo circa 63,4 miliardi di dollari.

In questo panorama, alcuni player si stanno ben posizionando. È il caso di Rocket Lab, contractor di riferimento nel settore spaziale e della difesa, specializzata in servizi di lancio, sistemi satellitari e infrastrutture spaziali. Dopo aver sviluppato il razzo Electron, la società ha avviato lo sviluppo dei più grandi e parzialmente riutilizzabili Neutron, progettati per competere nei lanci di sicurezza nazionale. L’azienda ha già conquistato contratti con la US Space Force e altre agenzie governative, rafforzando il proprio posizionamento strategico. I numeri confermano la traiettoria positiva: se i ricavi del 2024 ammontano a 436 milioni di dollari (+78% a/a), il secondo trimestre di quest’anno ha visto un record di 144 milioni di ricavi, con un +36% su base annua.

Diverso ma complementare è il caso di Tyler Technologies, il più grande fornitore statunitense di soluzioni software per governi statali e locali, con applicazioni che spaziano dalla sicurezza pubblica ai tribunali, dalla finanza ai sistemi normativi. Il suo modello di business, basato su contratti a lungo termine e ricavi ricorrenti, lo rende meno ciclico rispetto ai competitor. I ricavi, inoltre, sono cresciuti costantemente: le vendite dell’intero 2024 hanno raggiunto i 2,14 miliardi di dollari, con un aumento del 9,5% anno su anno. La crescita più forte si è registrata nel settore del software-as-a-service, dove i ricavi sono aumentati di oltre il 21% su base annua nel secondo trimestre del 2025.  Anche la redditività è migliorata, con margini operativi in espansione e una maggiore generazione di liquidità.

D’altra parte, l’informatica quantistica è un comparto giovane e ancora poco rappresentato nei portafogli degli investitori, ma con un elevato potenziale di crescita e un alto potenziale trasformativo. Secondo McKinsey, il settore del quantum computing potrebbe raggiungere un valore di 72 miliardi di dollari entro il 2035. Un percorso sostenuto non solo dall’interesse industriale, ma anche da forti investimenti pubblici, partnership tra governi e aziende e dalle prime applicazioni commerciali già avviate.

In quest’area, due nomi degni di nota sono IonQ e D-Wave Quantum: la prima è una delle aziende più note nel settore del quantum computing. Recentemente ha intrapreso una politica di espansione aggressiva attraverso acquisizioni, tra cui Oxford Ionics, Lightsynq Technologies e Capella Space.  Il sostegno istituzionale è aumentato, con Morgan Stanley che ha dichiarato una partecipazione del 7% nel 2025. IonQ ha registrato una forte crescita dei ricavi, con un aumento dell’82% su base annua nel secondo trimestre del 2025 e del 172,4% rispetto al trimestre precedente.  Sebbene l’azienda non sia ancora redditizia, rappresenta una delle storie di crescita più ambiziose del settore.

D-Wave, infine, si differenzia per la sua attenzione alla fornitura di soluzioni in settori quali la logistica e la gestione della catena di approvvigionamento. Nel secondo trimestre 2025, l’azienda ha registrato una crescita del fatturato del 42% e un aumento dell’utile lordo del 42% su base annua, riflettendo i progressi nella diffusione commerciale.”

Alla luce di tali sviluppi, HANetf annuncia di aver integrato i due nuovi sottotemi di investimento, tecnologia della difesa e informatica quantistica, nell’HANS-GINS Tech Megatrend Equal Weight UCITS ETF (ticker: ITEK). L’aggiornamento della metodologia di indicizzazione di ITEK, uno dei primi prodotti quotati sul mercato europeo, assicura che l’indice incorpori le realtà più all’avanguardia e offre agli investitori un accesso unico ai principali megatrend tecnologici, senza dover selezionare singoli sottotemi, ma garantendo una diversificazione intrinseca e ampia copertura.