Cybersecurity e intelligenza artificiale: la sicurezza online è ormai un trend topic per italiani ed europei

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Mastercard presenta oggi i risultati di una nuova ricerca che evidenzia la crescente importanza della sicurezza digitale nella vita quotidiana. Con l’aumento dei tentativi di frode e delle minacce guidate dall’intelligenza artificiale, la cybersicurezza sta diventando una priorità in tutta Europa, Italia compresa. Più della metà degli italiani (56% vs 53% EU) dichiara infatti di riflettere sulla sicurezza informatica almeno una volta alla settimana – più spesso di quanto non pensi alla sicurezza del proprio posto di lavoro (46%). Una percentuale simile (47% vs 49% EU) afferma, inoltre, che negli ultimi mesi il tema è stato argomento di conversazione anche ‘a tavola’.

Lo studio, condotto nel settembre 2025 in collaborazione con Harris Poll coinvolgendo Italia, Francia, Germania, Spagna e Regno Unito, rivela che il 71% degli italiani (in linea con il 72% EU) dichiara di essere più preoccupato rispetto a due anni fa per i rischi legati alla sicurezza informatica, mentre il 67% (vs 66% EU) pensa che sia più difficile proteggere i propri dati personali online che garantire la sicurezza della propria abitazione.

Altri insight salienti emersi dal report:

  • I consumatori italiani più giovani sono i più vulnerabili alle frodi: Il 77% dei consumatori italiani ha ricevuto un tentativo di truffa nell’ultimo anno e il 21% dichiara di aver interagito con il messaggio o la comunicazione ricevuta, tra cui il 35% Gen Z, il 28% Millennial, il 21% Gen X e il 10% Boomer.
  • Le frodi più comuni riguardano lo shopping e il retail (36%), seguite da schemi di investimento e criptovalute (31%) al pari con i tentativi di furto di identità (31%), fino ad arrivare alle truffe sentimentali o di incontri online (27%). Il 22% dichiara di aver subito frodi relative a viaggi (22%) e all’acquisto di biglietti (18%). Tra chi è incappato in un tentativo di frode durante lo shopping, il 69% ha riportato una perdita economica, in molti casi rilevante: il 40% afferma di aver perso circa 100 euro o più.
  • L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il panorama delle minacce: I consumatori italiani considerano i contenuti fake generati dall’IA la seconda maggiore preoccupazione per le truffe future, subito dopo i profili fake sui social media. Tuttavia, solo il 6% si dichiara molto sicuro di saper riconoscere minacce o truffe basate sull’IA nel caso in cui ne diventasse vittima.
  • Perché molte vittime restano in silenzio: I consumatori italiani sono molto preoccupati per la crescente sofisticazione delle minacce e segnalano che le frodi nelle transazioni stanno diventando sempre più difficili da individuare (65%). Allo stesso tempo, il 46% dichiara che si sentirebbe imbarazzato se fosse vittima di una truffa online e quasi la metà (45%) avrebbe difficoltà a raccontare a qualcuno di aver subito una transazione fraudolenta. Tuttavia, è interessante notare che questo senso di giudizio è unidirezionale: solo il 27% afferma che giudicherebbe qualcun altro che ha subito una frode.
  • La fiducia spetta alle istituzioni finanziarie: I consumatori italiani si fidano maggiormente delle banche (65%) e dei circuiti di carte di credito (59%) rispetto alle istituzioni governative del proprio paese (57%) per la protezione dalle frodi finanziarie durante l’acquisto. Inoltre, il 66% ritiene che i propri fornitori finanziari siano più affidabili di loro stessi nel prevenire transazioni fraudolente.
  • Gli italiani vogliono sentirsi al sicuro online. Molti consumatori italiani adottano misure attive per proteggersi, aggiornando software e app (63%), controllando attentamente i mittenti delle e-mail prima di aprirle (67%), utilizzando password complesse (54%) e verificando comunicazioni sospette (58%). Tuttavia, il 69% esprime interesse per percorsi di formazione dedicati a una gestione più efficace delle truffe, sottolineando l’importanza di programmi di educazione e sensibilizzazione.

Luca Corti, Country Manager Italia di Mastercard, ha dichiarato:  La sicurezza digitale sta diventando un elemento centrale nella quotidianità, influenzando il modo in cui le persone vivono, lavorano e interagiscono online. La protezione personale da sola non basta; la fiducia richiede strumenti affidabili, conoscenza condivisa e una cultura della responsabilità collettiva. In un ecosistema digitale sempre più complesso, ciascuno – individui, aziende e istituzioni – ha un ruolo essenziale nel costruire spazi sicuri, resilienti e trasparenti, dove la libertà di agire online possa convivere con la certezza della protezione. La vera sicurezza digitale è quella che permette di navigare nel mondo con serenità, come si farebbe proteggendo la propria casa.”

Negli ultimi anni, Mastercard ha consolidato il proprio impegno nella sicurezza informatica attraverso acquisizioni strategiche, tecnologie avanzate e collaborazioni mirate, investendo oltre 10,6 miliardi di dollarinell’innovazione nel campo della cybersecurity dal 2018. L’acquisizione di Recorded Future, leader mondiale nell’intelligence sulle minacce informatiche, ha permesso a Mastercard di sviluppare Mastercard Threat Intelligence, la prima soluzione di threat intelligence su larga scala applicata ai pagamenti. Questa combinazione di competenze nella rilevazione delle frodi e dati sulle minacce migliora la sicurezza dei pagamenti e rafforza la fiducia nell’ecosistema digitale.

La strategia di Mastercard integra soluzioni basate su intelligenza artificiale e tecnologie innovative per proteggere persone e imprese dai rischi digitali, evolvendo continuamente strumenti e processi per garantire sicurezza e fiducia globale. L’European Cyber Resilience Center (ECRC), inoltre, funge da hub di innovazione e collaborazione, riunendo settore pubblico e privato per condividere informazioni sulle minacce, applicare analisi avanzate e cooperare con le forze dell’ordine, rafforzando la resilienza collettiva contro le cyberminacce.