Lo straordinario patrimonio culturale italiano: aspetti legislativi. Intervista al prof. Stefano Lombardi
Prima di passare alla sua intervista ricordiamo quanto recita l’articolo 9 della Costituzione italiana.
La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.
È uno degli articoli più innovativi della Carta, non solo per il contenuto, ma per lo sguardo: parla del futuro del Paese e dell’identità collettiva, collocando cultura, ricerca e paesaggio come pilastri del progresso democratico. L’articolo 9 colloca anche la scienza nel cuore delle politiche pubbliche. Non li considera orpelli o settori accessori, ma condizioni necessarie per lo sviluppo della persona e della società.
Ed è giusto sottolineare che nessun altra Carta europea del dopoguerra dedica un articolo alla difesa del paesaggio, inteso come ambiente, memoria, equilibrio tra uomo e territorio.
Infine, una tutela attiva del patrimonio storico e artistico: ciò che definisce la nostra identità: città, monumenti, archivi, musei, ma anche tradizioni, centri storici, spazi culturali vivi.
Perfezionare il concetto di “beni culturali”
Il concetto di beni culturali in Italia si è evoluto nel tempo, passando da una visione estetico–artistica a una più ampia e complessa. Un bene culturale non è solo un oggetto bello o antico, è qualsiasi testimonianza dotata di valore storico, artistico, archeologico, etno-antropologico, archivistico o paesaggistico. Il Codice dei Beni Culturali (D.lgs. 42/2004) parla di “testimonianze aventi valore di civiltà”: una definizione che include luoghi, oggetti, paesaggi, documenti, saperi, tradizioni.
L’evoluzione più recente li interpreta come beni comuni, cioè risorse che appartengono alla collettività e devono essere gestite in modo condiviso, con equilibrio tra tutela, fruizione e sviluppo. I beni culturali non sono solo “cose da conservare”, ma infrastrutture sociali che generano partecipazione, coesione, senso di appartenenza, qualità urbana, economia sostenibile (turismo culturale, industrie creative).

LMF green
Mente e denaro
MaltaLink
LMF Crypto Agorà
Sala Stampa