Schroders – I vantaggi di un investimento paziente nell’era dell’high-speed trading
Per molti investitori azionari odierni, le strategie tradizionali collaudate, come quella incentrata sul lungo termine, possono sembrare antiquate. Oggi vi è una maggiore urgenza di ottenere guadagni sul breve periodo, come dimostrano gli elevati volumi di negoziazione e i periodi di detenzione molto più brevi.
L’emergere del trading algoritmico, degli hedge fund e delle strategie passive ha intensificato queste tendenze, ma vi sono prove sufficienti che i metodi collaudati funzionano ancora. Questi includono l’attenzione al lungo termine e il riconoscimento che la crescita degli utili societari è stata storicamente, di gran lunga, il principale motore dei rendimenti azionari a lungo termine. L’analisi tradizionale dei titoli azionari, con la sua attenzione ai fondamentali delle società, rimane un modo efficace per perseguire rendimenti superiori al mercato. Tuttavia, è necessaria un’applicazione rigorosa e disciplinata per identificare le società in grado di generare una crescita che non è ancora stata compresa dal mercato.
Trading ad alta velocità e ottica a breve termine non portano a risultati migliori
Negli ultimi decenni, una profonda trasformazione ha ridisegnato i mercati azionari. Mentre in passato predominavano gli investitori pazienti con orizzonti pluriennali, oggi molti investitori operano con un maggiore senso di immediatezza, detenendo titoli per mesi, settimane o anche meno.
Gli orizzonti degli investitori – e la loro pazienza – si sono accorciati

Fonte: World Federation of Exchanges, Fondo Monetario Internazionale, Borsa di New York e NASDAQ, capitalizzazione di mercato divisa per il valore totale del fatturato.
Diverse forze hanno concorso a determinare questo cambiamento. L’ascesa del trading algoritmico e ad alta frequenza ha ridotto drasticamente i costi e gli attriti associati all’esecuzione delle operazioni. Queste tecnologie hanno consentito di effettuare transazioni in millisecondi anziché in giorni o settimane. Gli hedge fund hanno rafforzato la loro presenza nei mercati azionari. Questi investitori adottano strategie che privilegiano i guadagni a breve termine, l’arbitraggio veloce che insegue piccole differenze di prezzo nel mercato e il riposizionamento tattico del portafoglio. La rapida espansione delle strategie di investimento passive ha ridefinito le dinamiche di mercato. Gli ETF e altri strumenti di tracciamento degli indici sono attori di primo piano nei mercati odierni. Di conseguenza, una parte consistente delle negoziazioni è ora influenzata da acquisti e vendite automatizzati e basati su regole, nonché dal riposizionamento periodico che questi strumenti devono effettuare quando gli indici che replicano vengono ribilanciati.
Il valore dell’approccio tradizionale
Per gli investitori che perseguono rendimenti superiori a quelli offerti dal mercato, competere con questi nuovi attori alle loro condizioni è inutile. I trader algoritmici dispongono già dei sistemi di trading più veloci. Gli investimenti guidati dal gregge influenzano gran parte dei flussi in entrata e in uscita dalle strategie passive. È ovvio che non è possibile sovraperformare il consenso quando lo si segue. La buona notizia è che non è necessario farlo. Numerose ricerche accademiche dimostrano che le strategie tradizionali offrono ancora percorsi promettenti per ottenere rendimenti superiori nei mercati azionari.
I periodi di investimento più lunghi hanno prodotto risultati superiori. Un recente studio ha rilevato che gli investitori istituzionali con i periodi di detenzione più lunghi superano i loro omologhi orientati al breve termine di circa il 3% all’anno. I fondamentali continuano ad avere importanza perché i prezzi delle azioni a lungo termine seguono gli utili societari. Analisi empiriche dimostrano che circa l’80-90% dei rendimenti azionari a lungo termine è direttamente attribuibile alla crescita degli utili societari e dei dividendi.
Otto consigli per concentrarsi sui fondamentali
Una volta riconosciuta l’importanza storica degli utili societari nel determinare i prezzi delle azioni a lungo termine, la domanda successiva è: qual è il modo migliore per identificare le società con i fondamentali più solidi e il maggior potenziale di rendimenti eccezionali? Riteniamo che tale obiettivo possa essere raggiunto con una serie di strategie disciplinate.
Cercare i “gap di crescita” che si verificano quando il potenziale di crescita di una società non è ancora pienamente riflesso nel suo prezzo. Anche gli investitori sofisticati che si concentrano sui fondamentali, come molti analisti di ricerca delle principali società di investimento, spesso non riescono a guardare abbastanza lontano nel futuro. Coloro che hanno orizzonti più lunghi, analizzando il potenziale di guadagno delle società non solo nei prossimi 12 mesi ma nei prossimi tre-cinque anni, possono identificare significativi “gap di crescita” tra le stime di guadagno consensuali e il potenziale di crescita a lungo termine delle società.
Individuare le aziende con “vantaggi competitivi” che consentono loro di mantenere vantaggi competitivi a lungo termine. Determinare quali aziende possono offrire questi divari di crescita richiede un’analisi rigorosa e approfondita. Riteniamo che un modo per restringere la ricerca sia quello di cercare aziende con vantaggi che funzionano efficacemente come fossati che bloccano l’accesso agli intrusi, ovvero i concorrenti che vorrebbero sottrarre loro parte della quota di mercato.
Concentrarsi sulla persistenza degli utili. Non è sufficiente considerare solo gli utili attuali e le proiezioni degli utili a breve termine. È anche importante valutare se un’azienda sarà in grado di aumentare i propri utili nel corso di più anni. Uno studio ha dimostrato che le aziende con utili in costante crescita superano significativamente le loro concorrenti, ottenendo rendimenti annuali superiori di circa il 7%.
Analizzare la qualità contabile degli utili, privilegiando gli utili basati sulla liquidità rispetto alle misure contabili basate sulla contabilità per competenza. Uno studio ormai famoso ha scoperto che i portafogli che privilegiano le aziende con un elevato rapporto tra flusso di cassa e utili generano costantemente rendimenti anomali di circa il 10% all’anno, superando di gran lunga i portafogli dominati da aziende con elevati accantonamenti.
Utilizzare la consapevolezza dei pregiudizi degli investitori per identificare le opportunità. Come hanno dimostrato numerosi studi di finanza comportamentale, gli operatori di mercato sono inclini a pregiudizi sistematici e irrazionali, come l’eccessivo ottimismo, l’ancoraggio (aggrapparsi alle informazioni passate e ignorare le nuove intuizioni) e il comportamento gregario, che possono distorcere i prezzi delle azioni e le aspettative di utili. Le previsioni di consenso si basano spesso su tale sentiment degli investitori piuttosto che su una pura analisi razionale. La ricerca ha dimostrato che gli investitori che sono in sintonia con i pregiudizi comportamentali possono anticipare meglio, e sfruttare meglio, i momenti in cui un eccessivo ottimismo o un ingiustificato pessimismo causano un disallineamento dei prezzi delle azioni rispetto ai fondamentali sottostanti.
Cercare team di gestione di alta qualità i cui incentivi siano in linea con gli interessi degli azionisti. Il famoso investitore Warren Buffett è uno dei maggiori sostenitori dell’idea che la remunerazione dei dirigenti debba essere legata agli interessi a lungo termine degli azionisti e non a misure a breve termine, come le variazioni del prezzo delle azioni trimestrali o annuali della società. Le aziende che si concentrano sulla creazione di valore a lungo termine tendono a generare una crescita degli utili più sostenibile e spesso superano le aspettative di consenso per periodi prolungati.
Scegliere aziende che prendono decisioni disciplinate in materia di allocazione del capitale. Gli allocatori di capitale superiori, ovvero coloro che reinvestono gli utili in modo da ottenere rendimenti incrementali o riacquistano strategicamente azioni sottovalutate della propria società, creano nel tempo un valore significativo per i propri azionisti.
Resistere alle tentazioni create dal rumore di fondo a breve termine e non vacillare sugli impegni a lungo termine. Può essere difficile resistere al fascino dell’ultima moda in materia di investimenti, alla percezione di un’opportunità di anticipare con precisione un ciclo economico o alla tentazione di scommettere sull’andamento a breve termine del mercato. Il rumore di fondo del mercato, le narrazioni dei media e le performance giornaliere alimentano tutte queste tentazioni.
Nella corsa agli investimenti, la tartaruga batte la lepre
Il successo duraturo degli investimenti non dipende da reazioni rapide o dall’inseguimento del consenso generale, ma piuttosto da decisioni deliberate basate su analisi approfondite, giudizio e pazienza. Ciò sembra dimostrare in modo decisivo che negli investimenti, come nella vita, la corsa non è vinta dai più veloci, ma dai più costanti.

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