I gestori di fondi scelgono Malta: solida regolamentazione e sistema di tassazione favorevole i fattori di successo per costituire un veicolo d’investimento sull’isola
Già una decina di anni fa Malta è stata classificata dal Hedge Funds Review tra i principali centri finanziari a livello globale e riconosciuta come “il domicilio per fondi più favorito in Europa”: oggi questa definizione del Paese è quantomai confermata e ribadita nel settore dell’asset management, portando l’isola a presentarsi come luogo ideale per lanciare, gestire e commercializzare un’ampia gamma di strutture di fondi e al tempo stesso consentendo ai promotori di fondi di operare con fiducia ed agilità.
Membro a pieno titolo dell’Unione Europea dal 2004 e appartenente alla white list come giurisdizione a fiscalità trasparente, Malta combina un’infrastruttura normativa robusta e compliant con flessibilità, costi competitivi e accessibilità eccezionali.
Vediamo gli elementi distintivi che rendono la proposta maltese così attrattiva rispetto anche alle piazze europee più comunemente gettonate dagli asset managers:
- Il quadro legislativo e l’ingresso nel mercato
Al centro dell’offerta maltese va senz’altro collocata la Malta Financial Services Authority (MFSA), unico ente regolatore che supervisiona il settore bancario e assicurativo insieme a quello degli investimenti e dei titoli e del Fintech. La MFSA è particolarmente apprezzata per il suo approccio pro-business nei confronti dei promotori di fondi, aiutandoli a superare possibili ostacoli e consentendo loro di modellare strutture innovative e personalizzate che siano pienamente compliance e sempre allineate agli standard di regolamentazione europea, garantendone appunto il diritto ad essere “passaportate” sull’intero territorio dell’UE.
Ciò difatti permette che fondi domiciliati a Malta possano essere commercializzati in tutto il mercato europeo, il cui accesso per gestori internazionali di piccole e medie dimensioni diviene ancora più agevole e economicamente sostenibile grazie a una gamma particolarmente ampia di veicoli capaci di rispondere alle loro molteplici esigenze.
- La varietà di strutture disponibili
- Undertakings for Collective Investment in Transferable Securities (UCITS): conosciuti anche con l’acronimo di OICVM e conformi alla direttiva europea, sono veicoli armonizzati distribuibili nell’intera UE, destinati ad una clientela retail in virtù dell’elevato livello di protezione e trasparenza che garantiscono all’investitore
- Alternative Investment Funds (AIFs): si tratta di fondi di investimento alternativo che includono strutture sia aperte che chiuse come SICAV, fondi contrattuali, unit trusts e società in accomandita semplice. Essi beneficiano del quadro armonizzato dall’UE nell’ambito della direttiva AIFM e godono del diritto di passaporto
- Professional Investor Funds (PIFs): come indica il termine stesso, sono fondi rivolti a investitori esperti o con un patrimonio netto elevato ed offrono una regolamentazione più leggera, licenze rapide, strategia di investimento flessibile ed asset classes molto diversificate (derivati, private equity, real estate, ecc.)
- Notified Alternative Investment Funds (NAIFs): la celerità di costituzione rappresenta la caratteristica primaria di questi veicoli, grazie ad un percorso semplificato ed economicamente vantaggioso. Entro 10 giorni lavorativi dalla presentazione della notifica, il fondo viene iscritto nella lista del NAIF da parte della MFSA e può così esser lanciato e distribuito in tutta Europa
- Recognised Incorporated Cell Companies (RICCs): in questo caso, all’interno di una sola entità giuridica è possibile creare una serie di sotto-fondi che, nella propria “cella”, operino in modo distinto l’uno dall’altro; una soluzione che garantisce economie di scala e che riduce i costi operativi per i promotori con più strategie di investimento
- Le tempistiche rapide e il supporto operativo
La snellezza procedurale è un elemento peculiare di Malta che la rende davvero concorrenziale rispetto alle più blasonate giurisdizioni europee: il processo per l’emissione di una licenza di un fondo è veloce e richiede brevi tempi di elaborazione della pratica, in particolar modo per quanto concerne il lancio di schemi come NAIF e PIF. Il supporto fornito dalla MFSA è continuativo: per i gestori il regolatore diviene così un punto di riferimento cui appellarsi al fine di avere chiarezza sia nella fase di costituzione del fondo sia in quella del suo lancio e commercializzazione
- I costi competitivi e le competenze del settore
Domiciliare e gestire un fondo di investimento a Malta è senz’altro più economicamente vantaggioso che farlo altrove in Europa: questo però non significa affatto che, ponendosi come giurisdizione “low cost”, l’isola sia sinonimo di modesta offerta in termini di competenze. Tutt’altro: attorno all’industria dei fondi, Malta ha saputo creare un ecosistema di professionisti d’eccellenza, richiamando services providers non solo locali ma anche di calibro internazionale in grado di far fronte a tutte le necessità di un fondo (amministrazione, compliance, contabilità, valutazione e rendicontazione normativa, ecc.)
- Il regime fiscale altamente favorevole
L’efficienza fiscale è uno degli aspetti più interessanti per scegliere Malta come base operativa per i gestori di fondi e può essere sintetizzata nei seguenti punti:
- per gli schemi di investimento collettivo non vi è alcuna imposta sul valore patrimoniale netto, nessuna imposta di bollo o IVA sull’emissione o sui trasferimenti di azioni e beneficiano dell’esenzione IVA sui servizi di amministrazione
- gli investitori non residenti sono esenti dall’imposta sui dividendi e sulle plusvalenze derivanti da quote di fondi
- un’ampia reti di trattati contro la doppia imposizione e misure unilaterali di sgravi fiscali migliorano ulteriormente le questioni di tassazione cui gli investitori internazionali debbono far fronte
- i professionisti (non maltesi) altamente qualificati a ricoprire ruoli dirigenziali beneficiano di un’aliquota fissa dell’imposta personale molto favorevole, pari al 15% sul reddito prodotto
La positiva reputazione di Malta continua a crescere, offrendo una rara convergenza di attributi che la rendono una scelta alternativa ideale e ricca di plurimi vantaggi: tra questi va ricordato anche il fatto che essa si caratterizza per la sua spiccata matrice anglosassone la quale si riflette nell’intero sistema educativo e di ordinamento. La lingua inglese è quella del business ma anche l’italiano è ampiamente diffuso e parlato dalla comunità finanziaria locale, consentendo un addizionale vantaggio per i gestori che arrivano sull’isola dal Bel Paese.
Per maggiori informazioni, scrivere una mail a simone.meneghini@maltalink.org

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