FW: Generali Investments: BCE, il ciclo di allentamento terminerà a settembre con un ultimo taglio dei tassi

-

Dopo otto tagli consecutivi dei tassi per un totale di 200 punti base, le prospettive di politica monetaria della BCE sono diventate meno chiare. A giugno, il Consiglio direttivo (GC) ha nuovamente sottolineato le incertezze, e la presidente Lagarde ha dichiarato che il ciclo di allentamento stava giungendo al termine. Alcuni membri del GC sostengono che non ci saranno ulteriori tagli. Le ragioni principali sono che si è raggiunto un livello neutrale e che esistono rischi al rialzo per l’inflazione, soprattutto considerando che i piani di bilancio tedeschi prevedono un anticipo dell’uso della “bazooka” fiscale.

Tuttavia, vari indicatori suggeriscono una crescita salariale in rallentamento, che contribuirà a ridurre ulteriormente l’inflazione di fondo (2,3% su base annua a giugno). Inoltre, l’apprezzamento dell’euro avrà un effetto disinflazionistico e le ultime proiezioni macroeconomiche della BCE prevedono un’inflazione solo all’1,6% nel 2026. La crescita è debole ed è circondata da rischi al ribasso legati alla geopolitica e ai dazi commerciali. Un ulteriore taglio sarebbe una forma di assicurazione contro questi rischi e manterrebbe comunque i tassi in territorio neutrale.

Nella riunione del 24 luglio, è probabile che la BCE mantenga i tassi invariati ma adotti una posizione di politica monetaria aperta. Le proiezioni macroeconomiche aggiornate di settembre dovrebbero portare a un taglio di 25 punti base, portando il tasso all’1,75%. Riteniamo che ulteriori tagli siano probabili solo se si materializzeranno rischi al ribasso per l’attività economica