Un sogno sul mare. Casa Scogliera è il nuovo ristorante di lusso che sorge a Capo d’Orso, nel territorio di Palau
UN SOGNO SUL MARE – APRE CASA SCOGLIERA A CAPO D’ORSO
Domenica 10 agosto aprirà ufficialmente il nuovo exclusive restaurant che nasce dalla riconversione del faro di Capo d’Orso nel territorio di Palau (Sassari)
Un sogno sul mare. Si chiama Casa Scogliera ed è il nuovo ristorante di lusso che sorge a Capo d’Orso, nel territorio di Palau, il primo che nasce dalla trasformazione di un faro nel Nord della Sardegna.
Il faro è di proprietà della Regione Autonoma che ha bandito una gara di progettazione per la concessione a fini della valorizzazione del bene demaniale, vinta nel 2020 da Sardegna Investimenti srl.
«E’ un progetto al quale tengo molto – afferma Andrea Orecchioni, gestore di Casa Scogliera –, la location parla da sola, è unica e si accede solo via mare. Il faro di Capo D’Orso è in una riserva naturale, un ambiente unico per posizione, vista mozzafiato, servizi esclusivi che garantiremo per la clientela. E’ anche il luogo ideale per celebrare eventi unici».
L’imprenditore sardo è titolare di Scogliera Group e gestisce altri cinque locali (per un totale di 120 dipendenti), tra cui il ristorante La Scogliera a Porto Massimo, in Costa Smeralda, sempre luxury style, che ha accolto le famiglie Berlusconi, Arnault, Al Thani, Kardashian, personaggi come Jeff Bezos, Bill Gates, Naomi Campbell, Michael Jordan e Michael Douglas, solo per citare alcuni nomi.
La zona è gettonatissima dai turisti internazionali che soggiornano negli hotel a cinque stelle della Sardegna: il 50% sono americani, il 20% brasiliani; a seguire arabi, indiani, clienti polacchi, bulgari, romeni e francesi.
A rendere ancora più esclusiva l’incantevole location è la collaborazione con Paul & Shark, brand italiano di abbigliamento di lusso, con cui Casa Scogliera sta sviluppando un sodalizio che prenderà ufficialmente il via nella primavera/estate del 2026. Un progetto estivo all’insegna dello stile, del lusso e del relax, tutto da scoprire e da vivere.
La location: Capo d’Orso
Capo d’Orso è un promontorio granitico situato nella costa Nord-occidentale della Sardegna, che offre splendide viste su Capo Ferro, Palau, l’Arcipelago della Maddalena e la Corsica.
E’ caratterizzato da spettacolari forme di erosione eolica e fisico-chimica. Tra queste, la famosa Roccia (o tor) dell’Orso, possente scultura naturale dalla forma di orso con il capo volto verso il mare, che si erge a 122 metri sul livello del mare.
Conosciuta agli antichi marinai, la roccia ha dato il nome allo stesso promontorio, come attesta già nel II secolo d.C. il geografo greco Claudio Tolomeo (Arcti Promontorium). La roccia, racconta il geografo, incuteva paura ai naviganti, in quanto in grado di attirare le navi con la forza di una gigantesca calamita. Il promontorio è stato da alcuni studiosi identificato con l’omerica terra dei Lestrigoni.
Il faro diventa anche exclusive restaurant
Bianco e solitario, il faro di Capo d’Orso è lì da oltre un secolo, testimone di storie, ma anche di leggende, che popolano questi luoghi. Un guardiano di questo strategico tratto di mare assieme agli altri fari disseminati lungo la costa di Palau e nelle isole dell’arcipelago. Casa Scogliera occupa l’edificio, dalla forma rettangolare, attiguo alla struttura cilindrica bianca alta dieci metri che svetta sul mare e con il suo fascino decadente fa da cornice a uno spettacolo romantico e suggestivo: la costruzione risale al 1924 ad opera della Marina Militare.
Il ristorante è raggiungibile solo via mare. Si può attraccare in uno dei due moli privati; oppure si può usufruire di un esclusivo servizio tender. Mentre il taxi boat parte da Palau e Poltu Quatu (collegamento ogni ora). L’edificio, di 300 metri quadri complessivi, suddivisi tra piano terra e primo piano, ospitava i due appartamenti dei «faristi» che, all’epoca, vivevano di pesca e, per sopperire alle altre esigenze, si recavano a Palau percorrendo un arduo sentiero nella fitta macchia mediterranea.
L’edificio non era dotato di corrente elettrica, pertanto i due guardiani si affidavano al lume delle candele. E’ stato abitato fino al 1974.
L’intervento restaurativo
L’intervento è stato conservativo e di consolidamento. I lavori, iniziati a novembre 2024, si sono conclusi in tempi record il 15 luglio 2025. 
Le murature, soggette a crollo, sono state restaurate utilizzando materiali d’epoca come la calce idraulica e la pittura a base di calce: il piano terra ospita il ristorante, che comprende 120 posti tra interno e terrazza, con dotazioni all’avanguardia.
«Abbiamo – spiega l’architetto Carlo Vigo, con studio a Cagliari, che ha curato il progetto – conservato lo spirito e l’impostazione planimetrica: gli ospiti che soggiorneranno qui avranno il privilegio di rivivere l’esperienza dei faristi».
L’arredo è semplice, bianco con alcuni rivestimenti nelle tonalità del blu. Il primo piano ospiterà, inoltre, gli uffici del Cnr, un distaccamento per lo studio dell’impatto delle microplastiche nell’ambiente marino.
Casa Scogliera è soggetta ai vincoli dell’Arcipelago della Maddalena, circondata da un giardino di ginepri e altre essenze meravigliose e profumatissime.

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